Basket A2
Roseto piazza il colpo Legnano va al tappeto
Blitz degli Sharks in gara 1 degli ottavi, martedì si replica
CASTELLANZA. Gara uno la vince Roseto in un delirio di tiri sbagliati, rimbalzi, un’intensità difensiva esasperata ed errori a iosa da parte delle due squadre. Vincono i biancazzurri, e lo fanno con merito perché sfruttano sapientemente gli errori avversari, disastrosi come non mai al tiro e con un Mosley che ha sbagliato 7 tiri liberi.
Vince Roseto perché si ritrova le triple dell’esperto Valerio Amoroso, un Mei indispensabile nel momento opportuno ed il solito Adam Smith bravo a tirare la carretta fino in fondo.
Si comincia con Casagrande a segno. Tanta corsa, tanta intensità, poche idee, soprattutto polveri bagnate da ambo le parti. Al 3’ siamo 5-2 Legnano, un libero di Mosley, quasi a metà periodo la tripla di Palermo per il 9-2.
Roseto si scrolla finalmente di dosso la ruggine che l’attanagliava, comincia la lenta risalita con Sherrod autore di 5 punti di fila. Punteggio basso, troppi errori e troppe palle perse, Robert Fultz, all’8’ ratifica il sorpasso con i Cavalieri che non segnano, ormai, da buoni 5’.
Amoroso piazza la prima tripla del match, Legnano chiude in parità a 13 al 10’. Si riparte e l’equilibrio è destinato a spostarsi subito. Per 5’, infatti, sono i rosetani a non segnare, Legnano ne approfitta portandosi, con la tripla di Maiocco, sul 24-13 (+11), massimo vantaggio di tutto l’incontro.
La reazione di Roseto si concretizza prima stringendo le maglie difensive poi andando (finalmente) a mettere a segno qualche canestro in attacco. La tripla di Smith, quelle di Amoroso, il cesto di Casagrande, sulla sirena, per il 27-28 all’intervallo lungo.
Si ricomincia e la musica è sempre la stessa. Equilibrio massimo, errori a iosa, Mei scava un piccolo solco (32-37) a favore degli ospiti, Legnano, però, è sempre lì, la tripla di Martini per il -1 (39-40) con il palazzetto che si accende.
Sorpasso lombardo sul vialone dell’arrivo (42-40) con l’unica tripla di Ihedioha. Ultimi 10’ di grandissima intensità.
La tripla di Amoroso vale il 48-51, Legnano si riavvicina, a 5’ dalla fine, Fultz va ancora a segno dai 6.75 (50-54), Legnano stenta a trovare la via del canestro, l’inerzia è ospite (51-56), negli ultimi 2’ si entra sul 53-58 grazie ad Amoroso, la tripla di Martini per il -2 lombardo, la tripla di Mei a mettere due possessi tra le due squadre.
Ferrari ferma il tempi, chiede la tripla a Maiocco che sbaglia, Mosley va in lunetta ma la mano non è calda, Maiocco accorcia a 32” dalla fine (58-61) in un turbinio di emozioni.Legnano cerca invano di recuperare palla. Adam Smith, dalla lunetta, ratifica la vittoria con il libero del 58-62. Martedì gara due, si prevede un’altra battaglia (ore 20), sempre nella tana del Legnano. Nell’altra gara di ieri, tra Ravenna e Virtus Roma, hanno avuto la meglio i ravennati per 93-87.
Stefano Olgiati
Vince Roseto perché si ritrova le triple dell’esperto Valerio Amoroso, un Mei indispensabile nel momento opportuno ed il solito Adam Smith bravo a tirare la carretta fino in fondo.
Si comincia con Casagrande a segno. Tanta corsa, tanta intensità, poche idee, soprattutto polveri bagnate da ambo le parti. Al 3’ siamo 5-2 Legnano, un libero di Mosley, quasi a metà periodo la tripla di Palermo per il 9-2.
Roseto si scrolla finalmente di dosso la ruggine che l’attanagliava, comincia la lenta risalita con Sherrod autore di 5 punti di fila. Punteggio basso, troppi errori e troppe palle perse, Robert Fultz, all’8’ ratifica il sorpasso con i Cavalieri che non segnano, ormai, da buoni 5’.
Amoroso piazza la prima tripla del match, Legnano chiude in parità a 13 al 10’. Si riparte e l’equilibrio è destinato a spostarsi subito. Per 5’, infatti, sono i rosetani a non segnare, Legnano ne approfitta portandosi, con la tripla di Maiocco, sul 24-13 (+11), massimo vantaggio di tutto l’incontro.
La reazione di Roseto si concretizza prima stringendo le maglie difensive poi andando (finalmente) a mettere a segno qualche canestro in attacco. La tripla di Smith, quelle di Amoroso, il cesto di Casagrande, sulla sirena, per il 27-28 all’intervallo lungo.
Si ricomincia e la musica è sempre la stessa. Equilibrio massimo, errori a iosa, Mei scava un piccolo solco (32-37) a favore degli ospiti, Legnano, però, è sempre lì, la tripla di Martini per il -1 (39-40) con il palazzetto che si accende.
Sorpasso lombardo sul vialone dell’arrivo (42-40) con l’unica tripla di Ihedioha. Ultimi 10’ di grandissima intensità.
La tripla di Amoroso vale il 48-51, Legnano si riavvicina, a 5’ dalla fine, Fultz va ancora a segno dai 6.75 (50-54), Legnano stenta a trovare la via del canestro, l’inerzia è ospite (51-56), negli ultimi 2’ si entra sul 53-58 grazie ad Amoroso, la tripla di Martini per il -2 lombardo, la tripla di Mei a mettere due possessi tra le due squadre.
Ferrari ferma il tempi, chiede la tripla a Maiocco che sbaglia, Mosley va in lunetta ma la mano non è calda, Maiocco accorcia a 32” dalla fine (58-61) in un turbinio di emozioni.Legnano cerca invano di recuperare palla. Adam Smith, dalla lunetta, ratifica la vittoria con il libero del 58-62. Martedì gara due, si prevede un’altra battaglia (ore 20), sempre nella tana del Legnano. Nell’altra gara di ieri, tra Ravenna e Virtus Roma, hanno avuto la meglio i ravennati per 93-87.
Stefano Olgiati