BASKET A2

Roseto: troppi infortuni, sospesa parte dello staff 

Dopo il ko di Mantova senza Carlino e con Ogide a mezzo servizio  il club prende provvedimenti per medico sociale, preparatore e fisioterapista

ROSETO. La gara persa a Mantova ha lasciato scorie in casa Roseto, per una sconfitta arrivata al termine di una gara combattuta nonostante l’assenza pesante di Carlino solo in parte bilanciata dalla prova degli italiani, senza tener conto della mezza gara giocata da Ogide. Aveva detto Di Paolantonio a fine match: «Questa sconfitta è arrivata esclusivamente per l’assenza di Carlino, sono troppe le gare in cui regaliamo un americano». Ed in effetti che qualcosa non quadrava guardando alla gestione dei due infortunati, lo si era già capito a gara in corso: l’americano Carlino, dopo aver partecipato alle sedute di venerdì e sabato mattina, sembra sia stato fatto scendere dal pullman in partenza perché ritenuto non idoneo; Contento invece ha dovuto raggiungere i propri compagni solo nella tarda serata di sabato, dopo aver passato la visita di controllo schedulata nel pomeriggio mentre gli altri viaggiavano. Una situazione strana, che secondo fonti molto affidabili, ha portato il club rosetano ad adottare il provvedimento della sospensione nei confronti del medico sociale Corradetti, del preparatore Faragalli e del fisioterapista Parnanzini. E' facile prevedere che ci sarà un confronto tra le parti, per capire perché la gestione degli infortuni stia diventando un vero e proprio caso
Marco Rapone
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