Rossi show, ma il sigillo è di Marquez
Lo spagnolo vince la settima gara su sette. Valentino sale sul secondo gradino del podio: «La mia prova migliore»
BARCELLONA. Una gara d'altri tempi quella della MotoGP vista in Catalogna. Statistica a parte con Marc Marquez che ha vinto la sua settima gara consecutiva della stagione, la centesima per la Honda nella MotoGP a 4 tempi e la corsa che cade nel 65° anniversario dall'istituzione del primo campionato mondiale di moto, lo spettacolo visto in pista è stato degno del prezzo del biglietto per i 92.845 spettatori che sono arrivati al Montmelò.
La bagarre fatta dai quattro piloti protagonisti del mondiale è da cineteca della MotoGP. Marquez, Pedrosa e Lorenzo, tre giovani piloti spagnolo contro un solo leone italiano, Valentino Rossi, campione veterano con 35 primavere alle spalle e nove mondiali vinti. Il pilota di Tavullia ha fatto vedere una corsa all'altezza di quella celebrata proprio al Montmelò nel 2009, quando, dopo un duello con Lorenzo dallo spegnimento del semaforo, vinse con un passaggio impossibile all'ultima curva del giro finale. Rossi, che è riuscito in questa occasione a sfruttare la sua esperienza per approfittare di un errore di Dani Pedrosa per conquistare il secondo posto, è sempre di più l'unico antagonista di un Marc Marquez apparentemente imbattibile. «È stata una bella gara», ha detto Rossi, «la più bella della stagione per me. Quest'anno ne stiamo facendo di belle e decise all'ultimo giro e questo è bello rispetto al passato, dove ci si annoiava. Non vedo l'ora di rivederla in tv questa corsa. Sono riuscito a passare Lorenzo e a prendere il comando. Sapevo che Marquez sarebbe arrivato, ma non mi aspettavo che fosse già così vicino. Il mio passo era buono, ma la moto ha iniziato a scivolare e questo mi ha fatto rallentare di qualche decimo, cosa che le due Honda non hanno fatto perché evidentemente non avevano questo problema. Il cambio di temperatura, poi, dopo la pioggia di ieri sera è stato un bell'aiuto per la Yamaha. Se ci fosse stato il caldo delle qualifiche non credo che sarei riuscire a fare questa gara. Nella bagarre tra Marquez e Pedrosa, sono rimasto attaccato perchè sapevo che avrebbero fatto un errore, così è stato e secondo è meglio di terzo».
Il campione del mondo in carica, però in questa occasione ha faticato e non poco per avere ragione dei suoi avversari, facendo intendere che i tempi in cui vinceva con distacco sembrano siano terminati. «All'inizio della gara», ha detto Marquez, «ho faticato parecchio perchè i piloti della Yamaha erano molto insidiosi. Ho provato subito a seguire Valentino, ma ho fatto un errore in fondo al rettilineo e sono dovuto andare largo per non correre ulteriori rischi con altri piloti. È stata una bella lotta con Dani Pedrosa, forse questa è stata la prima vera battaglia con il mio compagno di squadra. Nell'ultimo giro alla curva 10, Dani mi ha toccato ma le corse sono anche questo, soprattutto quando ti stai giocando la gara».
La domenica del Gp della Catalogna è comunque perfetta per la famiglia Marquez che vede sul gradino più alto del podio, oltre a Marc in MotoGp anche Alex, per la prima volta a segno in questa stagione (con la Honda anche lui) nella Moto3.