Storica vittoria per il Pineto: il Pescara ko nel derby (1-0)

All'Adriatico 8.400 tifosi, decide un gol di Gambale a 15' dal fischio finale
PESCARA. Davanti a più di ottomila spettatori (8.431, record stagionale per il momento all'Adriatico), il peggior Pescara della stagione fino a questo momento perde la prima partita in campionato nel derby “esterno” contro il Pineto, il primo nella storia delle due società abruzzesi.
La squadra di Zeman punita da Gambale nel secondo tempo, ma l’ex attaccante dell’Avellino deve ringraziare Brosco che “liscia” clamorosamente un pallone al limite della sua area e consente al numero nove pinetese di piazzare la palla all’angolino, imparabile per Plizzari, fino a quel momento quasi del tutto inoperoso. Il Pineto, però, ha il merito d’imbrigliare bene Aloi e compagni, e soprattutto di metterci più fame nei contrasti e nella gestione complessiva del match, chiudendo gli spazi e non permettendo ai biancazzurri di costruire le solite occasioni da gol limpide, come accaduto nelle precedenti partite di campionato.
Il Pescara può solo prendersela solamente con se stesso: spreca due chance clamorosissime, una per tempo, con Cangiano (decisiva la deviazione di Tonti) e con Merola (pescato da Floriani davanti a Tonti, ignora Cuppone tutto solo in area). In una serata di scarsa vena, e contro un avversario che punta prima di tutto a non far giocare bene chi ha di fronte, due errori così grossolani nella finalizzazione non sono ammessi.
Il Pineto gestisce bene anche il finale, restando compatto e gestendo anche la stanchezza, fino al 97’. Per la squadra del presidente Brocco, una notte indimenticabile, probabilmente la più importante della storia della società teramana.
Pineto – Pescara 1-0
PINETO (3-5-2) Tonti; Evangelisti, Ingrosso, Marafini; Njambe, Germinario, Amadio (dal 21′ s.t. Lombardi), Schirone (dal 26′ s.t. Baggi), Borsoi (14′ s.t. Teraschi); Volpicelli (dal 26′ s.t. Gambale), Chakir (dal 20′ s.t. Della Quercia). A disp. Mercorelli, Di Filippo, Ruggiero, De Santis, Villa, Macario, Traini, Foglia, Grilli. All. Amaolo.
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Floriani, Brosco, Mesik, Milani (dal 20′ s.t. Moruzzi); De Marco, Aloi, Manu (dal 20′ s.t. Dagasso); Merola, Cuppone (20′ s.t. Vergani), Cangiano. A disp. Ciocci, Di Pasquale, Pierno, Pellacani, Mora, Squizzato, Masala, Tommasini. All. Zeman.
ARBITRO Zanotti di Rimini. ASSISTENTI Taverna e Tomasi.
RETI: 29′ s.t. Gambale
NOTE: spettatori 8.481, incasso 79.035 euro; ammoniti Chakir (Pi), Brosco (Pe), Gambale (Pi), Lombardi (Pi), Baggi (Pi); angoli 2-8; recupero 1′ p.t., 6′ s.t.