CALCIO SERIE B
Suicidio Pescara, paura playout
Biancazzurri sconfitti di misura dall'Ascoli dopo aver giocato gran parte della partita in dieci per l'espulsione di Coda: ora serve un punto a Venezia per la salvezza
PESCARA. Suicidio Pescara. L'Ascoli passa di misura allo stadio Adriatico per 1-0, conquistando tre punti d'oro che rimettono i bianconeri in piena corsa salvezza a novanta minuti dal termine della stagione regolare. Ai biancazzurri invece serve ancora quel punto per essere matematicamente salvi ed evitare i playout. A questo punto diventa decisiva la prossima partita a Venezia contro la squadra di Pippo Inzaghi in corsa per i playoff.
A regalare il successo ai marchigiani è stato Bianchi, autore del gol vittoria al 18' del primo tempo. Successo meritato per i ragazzi di Cosmi che soprattutto nella ripresa hanno avuto diverse occasioni per il raddoppio. Gli abruzzesi hanno giocato per oltre un'ora in dieci uomini per l'espulsione di Coda al 26' del primo tempo per un brutto fallo di gioco commesso ai danni di Monachello.
Il tabellino della partita:
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Fiamozzi, Gravillon, Coda, Crescenzi; Machin, Brugman, Valzania (33’ st Baez); Mancuso, Pettinari (20’ st Bunino), Capone (27’ pt Fornasier). A disposizione: Baiocco, Savelloni, Yamga, Elizalde, Cocco, Mazzotta, Carraro, Cappelluzzo, Coulibaly. Allenatore: Pillon.
ASCOLI (3-5-1-1): Agazzi; De Santis, Gigliotti, Cherubin; Mogos, Bianchi (15’ st Buzzegoli), Addae, Baldini, Pinto (38’ st Mignanelli); Clemenza; Monachello (1’ st Rosseti). A disposizione: Lanni, Mengoni, De Feo, Parlati, Castellano, Ganz, Florio, D’Urso, Kanoutè. Allenatore: Cosmi.
Arbitro: Aureliano, di Bologna.
Rete: 18’ pt Bianchi.
Note: spettatori 9mila 794 per un incasso di 75mila 818,00 euro (abbonati 4mila 914 per un rateo di 30mila 664,00 euro). Espulso al 26’ pt Coda per gioco scorretto. Ammoniti: Brugman, Cherubin, Bianchi, Crescenzi, Clemenza, Rosseti. Angoli 4-4. Recupero: 3’; 4’.