ALBA ADRIATICA

A passeggio sulla riva e poi il boato: ecco come il fulmine ha colpito le tre donne

I racconti dei testimoni. In coma farmacologico la turista francese ricoverata a Teramo, grave anche la seconda colpita da infarto e parestesia della gamba per la terza

ALBA ADRIATICA. Si sono vissuti attimi di panico e terrore ieri in spiaggia per il fulmine che ha colpito tre donne. I testimoni raccontano di «un boato e gente che urlava». Tra i primi a intervenire c'è stato l’ex sindaco Giovannelli, proprietario di uno stabilimento balneare nella zona. Secondo quanto ricostruito, le tre bagnanti erano a passeggio sulla riva quando si è verificata la tragedia. Tutte si trovavano nel tratto di spiaggia libera fra il Piccolo Chalet e i Caraibi, zona sud di Alba Adriatica quasi al confine con Tortoreto. 

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Sono gravi le condizioni della turista francese di 65 anni in vacanza e di una 42enne di Sant’Omero che ha casa a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente. La 42enne, barista, colpita da arresto cardiaco e rianimata sul posto prima con il massaggio cardiaco e poi con il defibrillatore, è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Teramo, dove è ricoverata in rianimazione in coma farmacologico: i medici dovranno valutare le conseguenze dell’arresto e accertare eventuali lesioni permanenti.

Grave e ricoverata a Teramo anche la turista di 65 anni: prima è stata interessata da una perdita temporanea di sensibilità alla parte inferiore del corpo (parestesia), poi si è aggravata venendo colpita da infarto durante i soccorsi. Parestesia a una gamba per la terza ferita, una 44enne di Giulianova, trasportata in ambulanza al pronto soccorso cittadino.

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