Abbandonano il figlio in auto, due denunciati a Giulianova
Il bimbo di 13 mesi salvato dal parcheggiatore. I genitori, una coppia di romeni, erano andati a fare una passeggiata. L'auto era esposta al sole e il finestrino aperto di appena un centimetro
GIULIANOVA. Chiudono il bambino di 13 mesi in macchina e vanno a farsi una passeggiata. E' accaduto ieri pomeriggio a Giulianova, con il piccolo salvato da un ausiliario del traffico e dai carabinieri. I due genitori, due romeni, sono stati denunciati.
Dalla ricostruzione fatta dai carabinieri i due romeni, residenti a Civitella, hanno parcheggiato sul lungomare Zara, all'altezza del Kursaal, intorno alle 17,50-18. Hanno chiuso a chiave l'auto - che per fortuna non era totalmente esposta al sole - e hanno lasciato un finestrino aperto per circa un centrimetro.
Alle 18,30 un ausiliario del traffico nel controllare il pagamento della sosta ha visto il bambino nel seggiolino sul sedile posteriore. Il piccolo era immobile, non si capiva se stesse dormendo o se fosse svenuto. L'ausiliario ha subito chiamato il 112 e in brevissimo è arrivata una pattuglia della stazione dei carabinieri. I due militari, vedendo che il bambino respirava affannosamente con un martelletto hanno rotto il finestrino della Kia Carnival e hanno messo in salvo il piccolo. Hanno subito dato da bere al bambino e poi l'hanno portato al pronto soccorso, dove i medici l'hanno visitato riscontrando che per fortnuna non aveva riportato danni.
Intanto alla centrale i carabinieri - agli ordini del capitano Lugi Dellegrazie - si sono procurati il numero di cellulare dei genitori e hanno telefonato loro proprio mentre i due stavano tornando all'auto. Pare che il padre abbia detto ai carabinieri che l'hanno lasciato solo cinque minuti, ma stando alle testimonianze dei passanti il lasso di tempo è superiore ai 40 minuti.
I genitori sono stati accompagnati in caserma e il piccolo è stato riconsegnato loro. Ma sono anche stati denunciati per abbandono di minori, reato che prevede una pena dai 6 mesi a 5 anni. Del caso si occuperanno anche i servizi sociali, per accertare se la coppia - 39 anni lui, 37 lei - può badare al bambino.
Dalla ricostruzione fatta dai carabinieri i due romeni, residenti a Civitella, hanno parcheggiato sul lungomare Zara, all'altezza del Kursaal, intorno alle 17,50-18. Hanno chiuso a chiave l'auto - che per fortuna non era totalmente esposta al sole - e hanno lasciato un finestrino aperto per circa un centrimetro.
Alle 18,30 un ausiliario del traffico nel controllare il pagamento della sosta ha visto il bambino nel seggiolino sul sedile posteriore. Il piccolo era immobile, non si capiva se stesse dormendo o se fosse svenuto. L'ausiliario ha subito chiamato il 112 e in brevissimo è arrivata una pattuglia della stazione dei carabinieri. I due militari, vedendo che il bambino respirava affannosamente con un martelletto hanno rotto il finestrino della Kia Carnival e hanno messo in salvo il piccolo. Hanno subito dato da bere al bambino e poi l'hanno portato al pronto soccorso, dove i medici l'hanno visitato riscontrando che per fortnuna non aveva riportato danni.
Intanto alla centrale i carabinieri - agli ordini del capitano Lugi Dellegrazie - si sono procurati il numero di cellulare dei genitori e hanno telefonato loro proprio mentre i due stavano tornando all'auto. Pare che il padre abbia detto ai carabinieri che l'hanno lasciato solo cinque minuti, ma stando alle testimonianze dei passanti il lasso di tempo è superiore ai 40 minuti.
I genitori sono stati accompagnati in caserma e il piccolo è stato riconsegnato loro. Ma sono anche stati denunciati per abbandono di minori, reato che prevede una pena dai 6 mesi a 5 anni. Del caso si occuperanno anche i servizi sociali, per accertare se la coppia - 39 anni lui, 37 lei - può badare al bambino.
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