Ciarrocchi ( al centro) tra gli avvocati Navarra (a sinistra) e Marconi (a destra)

TERAMO

Abusi sessuali su una ragazza: ginecologo-assessore a processo

Il giudice rinvia a giudizio il medico e politico Ciarrocchi. La giovane donna si è costituita parte civile, fatti contestati sarebbero avvenuti nell’ambulatorio privato del professionista teramano

TERAMO. Ci sarà un processo per accertare la verità. Almeno quella giudiziaria. Così ha deciso il giudice Lorenzo Prudenzano che ieri ha rinviato a giudizio il ginecologo teramano Francesco Ciarrocchi – noto anche per la sua attività politica nel Comune di Montorio– imputato per violenza sessuale dopo la denuncia di una ragazza. La prima udienza è stata fissata al 7 luglio. La donna, assistita dall’avvocato Monica Passamonti, si è costituita parte civile.

Ad accusare il ginecologo teramano è una ragazza che con lui ha avuto un rapporto professionale. Nel settembre del 2020 la donna ha presentato una denuncia per degli abusi sessuali che sarebbero avvenuti nel corso di una visita ginecologica svolta nell’ambulatorio privato di Ciarrocchi. Una querela in cui la giovane ha raccontato come il professionista le avesse anche proposto di vedere un film porno sul telefono cellulare. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, che subito dopo l’applicazione della misura cautelare si è svolto davanti al gip Roberto Veneziano (il giudice che ha firmato l’ordinanza della misura cautelare), Ciarrocchi ha respinto tutte le accuse sostenendo di aver fatto «solo il medico».

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