Alba Adriatica: droga, sostanze dopanti e un ordigno esplosivo
Le perquisizioni della polizia a Teramo e nella casa al mare di un giovane dove c'era anche un senegalese. Gli artificieri valutano l'oggetto sospetto
ALBA ADRIATICA. Droga, sostanze dopanti e uno strano manufatto che si sospetta sia un rudimentale ordigno esplosivo. Tutto questo è stato trovato in casa di un cittadino teraman e di uno straniero denunciati dalla polizia di Teramo. L'ordigno sospetto è stato consegnato agli artificieri della questura di Pescara, che lo stanno esaminando per la valutazione tecnica sulla composizione e sulle eventuali potenzialità esplosive.
Gli agenti della squadra mobile hanno dapprima trovato le sostanze stupefacenti in casa del cittadino teramano. Quindi hanno esteso la perquisizione nell’altra abitazione in disponibilità dello stesso teramano ad Alba Adriatica. Qui era presente un cittadino di nazionalità senegalese, T.D. di 37 anni. E qui, secondo una nota della questura, sono stati trovati, nascosti nel cassetto della camera da letto del proprietario, altri grammi 50 di cocaina; nella camera del senegalese sono invece state rinvenute 70 confezioni di sostanze dopanti (testosterone, nandrolone, metenolona, trembolone, gonadotropina, oxymetholone), che si presume fossero destinate alla cessione.
Inoltre all’interno di un armadio, dentro una busta in cellophane coperta da un asciugamano, è stato trovato il rudimentale ordigno, di cui l’uomo non ha saputo dare spiegazioni sul possesso. Il senegalese T. D. è stato denunciato per utilizzo e sommistrazione di sostanze dopanti prevalentemente per usi sportivi e di accrescimento del fisico, nonché per il possesso del citato manufatto con possibile potenzialità esplosiva.