Alba, mamma spaccia ai domiciliari: scoperto in frigo il libro sui clienti

14 Maggio 2020

Nei guai 37enne già condannata, annotati più di trenta nominativi con ciascuno gli importi da riscuotere

ALBA ADRIATICA. Era stata condannata a due anni e tre mesi per spaccio di stupefacenti e i stava scontando ai domiciliari. Da lì però avrebbe continuato l'attività ricevendo tossicodipendenti in casa malgrado anche l'emergenza sanitaria. A finire nei guai copn una denuncia e la segnalazione al Tribuinale di sorveglianza è B.A., 37enne di Alba Adriatica e mamma di figli minorenni.

I carabinieri le hanno trovato in casa materiale per il confezionamento dello stupefacente, circa 500 euro, che si presume provengano dall'attività di spaccio, e circa dieci grammi di eroina scovati dal cane antidroga di nome Bagheera nel borsello della donna. Nel frigorifero, poi, tra formaggi, salumi, yogurt e verdure i militari hanno trovato una sorta di “libro mastro”: in esso erano annotati più di trenta nominativi, alcuni dei quali crittografati, con a fianco di ciascuno gli importi da esigere per la precedente vendita degli stupefacenti, che vanno da alcune centinaia di euro sino a qualche migliaio.