Alloggi per universitari, nasce la banca dati
Via libera dall’Adsu Teramo al servizio di “Residenza diffusa” per far incontrare domanda e offerta
TERAMO. L’Adsu Teramo, l’Azienda per il diritto agli studi universitari, avvia la “Residenza diffusa”, ovvero la banca dati degli alloggi per gli studenti universitari messi a disposizione dai proprietari di immobili nella città di Teramo. È stato pubblicato il bando per la manifestazione d'interesse per inviare la scheda per la valutazione che permette l'ingresso nella banca dati. Con l’approvazione del consiglio di amministrazione presieduto da Vincenzo Di Giacinto c’è stata, infatti, la trasformazione dello sportello ricerca alloggi, una sorta di agenzia immobiliare gratuita, in un servizio di “Residenza diffusa”. I singoli contratti di locazione saranno comunque sottoscritti dagli studenti, per consentire ai proprietari la possibilità di accedere al regime fiscale della cosiddetta. “cedolare secca” che diversamente sarebbe escluso. Tuttavia l’Adsu parteciperà attivamente al procedimento di formazione dei contratti, acquisendo le schede immobili inviate dai proprietari, valutandoli in base alle caratteristiche, con sopralluoghi a campione e anche escludendo le unità che non risultano avere il minimo richiesto dalle normative vigenti in termini di agibilità e sicurezza. I posti letto saranno quindi offerti agli studenti fuori sede, che sceglieranno in base alla valutazione dell’Adsu ma anche all'ubicazione, tenuto conto della sede del corso di laurea e del prezzo delle stanze singole e doppie messe a disposizione.
BORSE DI STUDIO. Il consiglio regionale dell'Abruzzo finanzia due borse di ricerca per i laureati dell'Università degli studi di Teramo per attività di studio, ricerca e produzione di contributi in materia europea. L'importo di ciascuna borsa finanziata è pari a 4mila euro. Una commissione formata da referenti del consiglio regionale e dell'ateneo teramano giudicherà le candidature mediante la valutazione dei titoli e un colloquio. Gli studenti saranno di supporto per otto mesi al Servizio affari istituzionali ed europei del Consiglio regionale, si occuperanno dell'analisi delle proposte di atti europei e collaboreranno nelle attività di assistenza al Presidente del consiglio. La domanda di adesione, scaricabile dal sito del consiglio regionale (www.consiglio.regione.abruzzo.it), dovrà essere inviata all’Università entro il termine perentorio del 1° luglio.
BORSE DI STUDIO. Il consiglio regionale dell'Abruzzo finanzia due borse di ricerca per i laureati dell'Università degli studi di Teramo per attività di studio, ricerca e produzione di contributi in materia europea. L'importo di ciascuna borsa finanziata è pari a 4mila euro. Una commissione formata da referenti del consiglio regionale e dell'ateneo teramano giudicherà le candidature mediante la valutazione dei titoli e un colloquio. Gli studenti saranno di supporto per otto mesi al Servizio affari istituzionali ed europei del Consiglio regionale, si occuperanno dell'analisi delle proposte di atti europei e collaboreranno nelle attività di assistenza al Presidente del consiglio. La domanda di adesione, scaricabile dal sito del consiglio regionale (www.consiglio.regione.abruzzo.it), dovrà essere inviata all’Università entro il termine perentorio del 1° luglio.