Area ex Sadam da riqualificare: via ai lavori del nuovo quartiere

8 Febbraio 2024

La giunta approva il progetto esecutivo per realizzare gli allacci di fognature e corrente elettrica  L’assessore Di Candido: «I privati possono avviare gli interventi previsti per il recupero urbanistico»

GIULIANOVA. Sbloccati i lavori per il piano di recupero dell’area dell’ex zuccherificio Sadam: al via le opere di urbanizzazione che daranno vita a un nuovo mini quartiere.
La giunta comunale, con una delibera del 5 febbraio, ha approvato il progetto esecutivo redatto dalla società Mare blu Spa di Villa Rosa di Martinsicuro, che fa capo alla famiglia Di Nicola, proprietaria del gruppo Globo (per l’area ex Sadam) e il Consorzio abitare Abruzzo (area ex Foma), che riguarda una serie di interventi, come la creazione di adeguate strutture e infrastrutture urbanistiche, funzionali alla trasformazione del comparto in un nuovo centro abitato, all’interno del quale sorgeranno anche zone verdi e locali commerciali. «Ora, nell’area di proprietà dei privati, è possibile procedere con gli interventi a loro carico, inerenti l’urbanizzazione del sub comparto, quali le fognature, gli allacci della corrente elettrica, la costruzione dei marciapiedi e la realizzazione di porzioni adibite al verde urbano», riferisce l’assessore ai lavori pubblici Giampiero Di Candido, «ovvero tutto ciò che fa parte della lottizzazione, e, una volta completati, verranno ceduti al comune; c’è un progetto edilizio che finalmente, dopo oltre 10 anni di attesa, potrà essere attuato. Va sottolineato che grazie a questi interventi si andrà a risolvere un problema annoso, ovvero quello relativo alle condutture fognarie, di cui ne trarranno beneficio anche gli altri residenti della via». Il cronoprogramma degli interventi funzionali all’edificazione delle nuove palazzine, che non potranno superare un’altezza di 24 metri, prevede l’asfaltatura, lavori di giardinaggio, la realizzazione di una rete di illuminazione pubblica, di marciapiedi e della pavimentazione stradale, inclusa tutta una serie di provvedimenti tecnici ed iniziative per l’allestimento del cantiere edile.
L’esigenza di un nuovo complesso residenziale nasce come opera di riqualificazione urbana: le nuove abitazioni, unitamente a strutture destinate all’uso pubblico, negozi e aree verdi, restituiranno decoro e prestigio a una zona centrale e nevralgica per la città, come via Trieste, dalla forte vocazione turistica e commerciale. Lo storico manufatto che oltre 50 anni fa ospitava uno zuccherificio, è stato demolito lo scorso mese di giugno, destando non poche polemiche da parte dei gruppi di opposizione in consiglio comunale, come il Cittadino governante, che per anni ha dato battaglia.
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