TERAMO. A due anni vagava in strada dopo essere uscito dall’asilo in cui si trovava senza che nessuno si accorgesse di nulla. A trovarlo è stato un vigile del fuoco libero dal servizio che mentre era in macchina con la moglie ha notato quel bambino scalzo e ha intuito subito che c’era qualcosa di particolarmente grave. Così si è fermato, lo ha preso in braccia e ha dato l’allarme sventando innanzitutto il rischio che il piccolo potesse essere investito da qualche macchina.
È successo lunedì mattina in via Taraschi, una delle vie che sbuca sulla trafficatissima circonvallazione Spalato. Dopo l’allarme del pompiere, sul posto sono intervenuti i carabinieri: è bastato poco per capire che il piccolo fosse uscito da un asilo privato della zona e che si fosse allontanato percorrendo un tratto di strada e sfuggendo totalmente al controllo degli operatori scolastici.
Il vigile del fuoco ha raccontato di aver visto il bambino che camminava in via Taraschi: con grande prontezza ha bloccato la macchina, lui e la moglie sono scesi e hanno preso in braccio il piccolo cercando di tranquillizzarlo. Nel frattempo, dopo la sua segnalazione, sul posto sono intervenuti i carabinieri di una pattuglia del radiomobile. In poco tempo hanno avuto la certezza che il piccolo trovato in strada si fosse allontanato da un asilo privato della zona. Vigile e carabinieri si sono presentati nell’istituto dove hanno avuto la conferma: il piccolo si era allontanato sfuggendo al controllo. Immediatamente sono stati avvisati i genitori. Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri che hanno avviato una serie di accertamenti e di raccolta di testimonianze per ricostruire i vari fatti. C’è da dire che per il reato che potrebbe essere configurato in questo contesto, ovvero l’abbandono di minori, si procede d’ufficio. Nei prossimi giorni, quando saranno ultimati tutti gli accertamenti sul caso, i carabinieri rimetteranno un primo rapporto in Procura.(d.p.)
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