TERAMO
Bimba annegò a Pineto, condannata la madre
Quattro mesi per omicidio colposo, con risarcimento danni in favore della parte civile rappresentata dal padre della piccola. Assolto il bagnino
TERAMO. Aveva 5 anni Nicole Tonutti quando annegò nel mare di Pineto (Teramo) il 22 giugno 2016. Una morte per la quale il giudice Lorenzo Prudenzano ha condannato a 4 mesi, disponendo la non menzione della condanna nel casellario giudiziale, la madre della bambina. Il giudice ha disposto a carico della donna il risarcimento danni in favore della parte civile, rappresentata dal padre della bimba, da liquidarsi in separata sede. Assolto invece, «per non aver commesso il fatto», il bagnino 22enne che quel giorno era in servizio nello stabilimento balneare davanti a cui avvenne la tragedia. Entrambi gli imputati dovevano rispondere dell'accusa di omicidio colposo. La Procura contestava loro, ognuno nei rispettivi ruoli, di non aver vigilato adeguatamente per impedire la tragedia. Il pm di udienza Sara Di Gesualdo aveva chiesto per entrambi la condanna a quattro mesi.