GIULIANOVA. Dallo sport alla leggenda agonistica. Mario Bollini, 72 anni, maresciallo in pensione dell’aeronautica militare, si accinge a correre l’ennesima maratona di New York. L’atleta giuliese, che gareggerà per i colori della Ecologica G, ha già pronta la valigia in attesa di imbarcarsi domani per il volo da Roma verso la metropoli americana. Nel suo bagaglio porta, oltre alla consumata esperienza, ha inserito anche la speranza di ben figurare, come accaduto puntualmente in passato. Ma il maratoneta di Giulianova un primato lo ha già stabilito ed è quello mondiale che riguarda la partecipazione per 34 anni consecutivi a una delle corse più affascinanti del pianeta: questa è la 35esima. E tra l’altro lo ha fatto sempre con estrema convinzione: il pensiero di non essere presente a una delle edizioni passate non lo ha nemmeno sfiorato. Sotto questo aspetto Bollini ha mostrato sempre caparbietà, determinazione e consapevolezza di potercela fare.
Il suo carattere deciso fornì lo spunto al suo colonnello in aeronautica per definirlo «il mio soldato che corre». E del resto ancora oggi, a distanza di oltre 40 anni da quando indossava la divisa dell’aeronautica, ha sempre le scarpette a portata di mano. Alla preparazione della gara internazionale per eccellenza, che vede la partecipazione di circa 50mila corridori provenienti da tutti i continenti e che si disputa, come da tradizione, ogni anno nella prima domenica di novembre, Mario Bollini nel corso dell’anno ha riservato una particolare attenzione alla condizione fisica, proprio per il suo desiderio di ben figurare.
Durante la stagione agonistica ha partecipato in Italia a circa dieci eventi, tra maratone e mezze maratone, oltre a diverse gare sui 10 chilometri. Ma non basta. Bollini ha accumulato allenamenti per circa cinquemila chilometri. «Mi sento concentrato», sottolinea il decano dei partecipanti alla maratona sulle strade della “grande mela”, «e spero di ottenere qualcosa di buono per la mia società Ecologica G e per il nome di Giulianova». (al.al.)