Carcasse di cani sulla spiaggia, l'ombra dei combattimenti
La Lega per la difesa del cane: il caso di Silvi preceduto da altri ritrovamenti a Roseto e Pineto, chiediamo di indagare
SILVI. Carcasse di cani trovate sulle spiagge. Dopo il ritrovamento nei giorni scorsi del macabro ritrovamento a Silvi _ un cane molossoide in evidente stato di decomposizione, con tutta probabilità portato a riva dal mare _ i volontari della Lega nazionale della difesa del cane (Lndc) sostengono di essere venuti a conoscenza di altri casi simili nei comuni limitrofi di Pineto e Roseto.
Sul caso di Silvi, il Nucleo di Guardie Zoofile Volontarie LNDC della Provincia di Teramo ha scritto al comandante della polizia pocale e al Commissario del Comune, chiedendo se fosse stata verificata la presenza di microchip e disposto l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso. Lo stesso tipo di richiesta è stata inoltrata dalla Presidente della Sezione LNDC di Silvi. "Dopo quasi una settimana dal fatto", scrivono i violontari, "nessuna risposta è stata fornita dalle autorità competenti e, fonti ufficiose avrebbero fatto sapere che la carcassa sarebbe stata abbandonata in un imprecisato deposito e/o discarica senza che nulla fosse stato fatto per risalire all’identità del cane o al motivo che lo ha portato a fare quella fine atroce".
Analoghi ritrovamenti, sempre secondo Lndc, sono tuttavia avvenuti nei giorni precedenti nei comuni di Pineto e Roseto, sulle cui spiagge sono state trovate altre carcasse di molossoidi. “Una concatenazione simile di ritrovamenti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro e in aree così vicine fa decisamente pensare che non si tratti di un caso ma ci sia qualcosa dietro”, afferma con preoccupazione Piera Rosati – Presidente nazionale LNDC. “Invitiamo le autorità a una maggiore collaborazione per cercare di capire, con le dovute indagini, da dove arrivano e come sono morti questi cani. Troppo spesso i molossoidi vengono ancora utilizzati da criminali per combattimenti clandestini e, quando non servono più, vengono letteralmente buttati via come può essere successo in questo triste caso".