Castellalto, in migliaia al presepe

31 Dicembre 2023

Coinvolti oltre 200 figuranti. E a Casemolino si rievoca la vita di San Giuseppe

CASTELLALTO. Il borgo medievale di Castellalto ha ospitato ieri sera l'ottava edizione del Presepe vivente, un evento nato 10 anni fa e ormai radicato grazie all'impegno dell'associazione Castrum Vetus, con il coinvolgimento di oltre 200 figuranti e della comunità locale. Migliaia i visitatori accorsi, che sono stati accolti da un villaggio beduino simulato tra le dune del deserto, con cammelli e danzatrici del ventre, interpretate dalle Sirene del Nilo, che hanno evocato suggestioni orientali. L'immersione nel viaggio a ritroso nella Betlemme di 2000 anni fa è proseguita con diverse scene. Lungo via Roma la memoria dei mestieri dimenticati è stata rievocata mentre Piazza del Forno ha stimolato i sensi dei visitatori in un viaggio olfattivo e visivo, con banchi ricchi di spezie, frutta, legumi e un angolo del vin brulè. Artigiani, come fornai e tessitrici, hanno mostrato la loro antica maestria tra vicoli e strade, guidando, infine, verso la scena culmine della Natività, con Cassandra D'Agostino nei panni della Vergine Maria e Riccardo Sorgentone nel ruolo di Gesù bambino. «La manifestazione identifica e valorizza il nostro comune», ha detto l'assessore Valeria Manelli, «a ogni edizione torna a compiersi il miracolo che unisce paesi e frazioni nell’armonia laboriosa dei preparativi». Venerdì 29 dicembre, nella frazione di Casemolino, si è tenuta la rappresentazione della vita di San Giuseppe. L'iniziativa, organizzata dall'associazione Casemolino nel cuore, ha coinvolto cittadini e residenti in una performance teatrale che ha visto piazza Unione trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto. L'atmosfera è stata impreziosita dal coro parrocchiale e da scenografie che hanno reso tangibile la storia del santo. (c.d.g.)
CONCERTO A SILVI. Si terrà oggi alle 16 nella sala San Francesco della parrocchia dell’Assunta a Silvi il tradizionale concerto di fine anno “Te Deum Laudamus”, quest’anno organizzato dall’università della terza età “Terre del Cerrano” con la collaborazione delle famiglie Barabaschi. La corale “P. Giovanni Lerario”, diretta da Franco Costantini e accompagnata dai fisarmonicisti Rocco Ronca e Giordano D’Eustachio, interpreterà alcuni canti natalizi tratti dalla tradizione internazionale e canti popolari abruzzesi. Daniela Fidanza al pianoforte eseguirà anche musiche tratte da colonne sonore di film celebri. L’ingresso è libero.
LE BEFANE DI ATRI. Per motivi editoriali, non imputabili al Comune di Atri, le riprese del programma “Citofonare Rai 2” relative alla discesa delle befane dalla torre del Palazzo ducale, concordate per il 7 gennaio con l’inviata Antonella Elia che si sarebbe calata dalla torre, sono state annullate. Il 6 gennaio il programma seguirà l’iter tradizionale: alle 15,30 in piazza Duchi ci sarà la discesa dal palazzo ducale di numerose befane le quali distribuiranno calze con dolcetti e sorprese per tutti i bambini, con musica e animazione. Alle 17,30 in teatro ci sarà il “Concerto dell’Epifania” a cura dello storico complesso bandistico Celli di Casoli di Atri e alle 21 in cattedrale ci sarà il tour “A Passo Duomo - storia e arte sacra della Cattedrale di Atri”.
LA DONAZIONE. I commercianti del centro storico di Teramo per il quarto anno consecutivo hanno raccolto fondi da donare alla mensa della Multa paucis in occasione delle festività natalizie. L' iniziativa di solidarietà ha permesso di devolvere 1.820 euro in buoni spesa che l'associazione benefica impiegherà per l'acquisto di beni alimentari destinati alla preparazione di pasti per le persone in difficoltà. Ieri mattina sulle scale del duomo di Teramo c'è stata la consegna alla Multa paucis, da parte dei commercianti, dell'assegno simbolico.