Civitella del Tronto, anziana sequestrata in casa e rapinata

1 Ottobre 2015

A Rocche una 80enne sarebbe stata legata, imbavagliata e picchiata da un malvivente fuggito con 500 euro. All'ospedale di Teramo la donna ha rifiutato il ricovero

CIVITELLA DEL TRONTO. Notte di terrore per una 80enne che vive a Rocche di Civitella del Tronto vittima di un episodio stile “Arancia Meccanica”. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Alba Adriatica e della stazione civitellese sono aperte e il caso è sul tavolo della procura. La vicenda è ancora da chiarire ma, di certo, la pensionata è stata immobilizzata e derubata del denaro che custodiva in casa, somma che ammonterebbe a circa 500 euro.

Nella notte tra sabato e domenica, l’anziana (che vive sola) improvvisamente si sarebbe ritrovata in casa un uomo che l’avrebbe immobilizzata per diverso tempo prima di andare via con il denaro. Ma qui la ricostruzione dei fatti segue una doppia strada. Secondo fonti investigative, la 80enne sarebbe stata derubata di notte, mentre era in casa, dal ladro che è poi fuggito. Secondo i familiari dell'anziana i fatti sarebbero, invece, molto più gravi. La pensionata sarebbe stata legata ed imbavagliata per molte ore dal suo aguzzino che, indisturbato, avrebbe messo a soqquadro l’abitazione prima di scappare con il denaro. Non prima, però, di averla picchiata come dimostrerebbero alcune ecchimosi riportate su un braccio. La vittima, alla fine, si sarebbe liberata da sola ed avrebbe dato l’allarme chiedendo aiuto ai vicini, per essere poi trasportata con un’ambulanza all’ospedale di Teramo. L’acquisizione del referto sarà utile alle indagini.

La stessa pensionata di Rocche, alla fine, avrebbe telefonato ad un familiare perché l’andasse a riprendere avendo deciso di rifiutare il ricovero. Il racconto della vittima della rapina sarebbe nebuloso ed i fatti sono da ricostruire per cui tutto l’episodio è al vaglio dei carabinieri che stanno svolgendo le indagini. La donna, ancora sotto choc, non sarebbe stata in grado di fornire indicazioni dettagliate dell’uomo che l’avrebbe rapinata e prima ancora sequestrata. Si tratta di un ’indagine complessa quella che i carabinieri sono chiamati ad affrontare, ma già nelle prossime ore ci potrebbero essere delle sostanziali novità. L’episodio, purtroppo, rilancia l’allarme furti che ormai da tempo interessa tutta la provincia teramana. Di anziani vittime di furti si parla anche per altri colpi messi a segno lungo l’asse Civitella del Tronto-Sant’Egidio alla Vibrata. La gente ha timore soprattutto per la costanza con cui si registrano furti in abitazione e raggiri, tanto in pieno giorno quanto di notte. A Villa Marchesa si è verificato l’ultimo caso in ordine di tempo: qui è stata svaligiata l’abitazione di una famiglia. Prima di questo fatto, a Sant’Egidio sono stati denunciati alcuni casi di truffa. In due distinti episodi alcuni anziani avrebbero aperto la porta a finti ispettori delle Poste che, con la scusa di dover verificare le banconote «perchè girano soldi falsi» , li avrebbero derubati della loro pensione. I carabinieri continuano a sollecitare maggiore attenzione e a chiedere di non aprire a chi dice di essere di questo o quell’ente. Va ricordato che Enel, Poste, Inps, Asl ed altri non inviano a domicilio loro addetti.

Alex De Palo

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