Commemorazione del Vajont: teramano dona una medaglia
TERAMO. Una medaglia commemorativa donata il 21 settembre scorso al Comune di Longarone, nel Bellunese, per rinsaldare il profondo legame tra l’Abruzzo e il Vajont. È l’iniziativa promossa dal...
TERAMO. Una medaglia commemorativa donata il 21 settembre scorso al Comune di Longarone, nel Bellunese, per rinsaldare il profondo legame tra l’Abruzzo e il Vajont. È l’iniziativa promossa dal teramano Andrea Di Antonio, autore del libro “La notte più buia della valle”, creatore del podcast “Voce del Vajont" e che ha partecipato alla 19ª edizione de "I Percorsi della Memoria", la commemorazione del disastro della diga. Durante la cerimonia Di Antonio ha ripercorso i legami profondi tra i due territori, che risalgono alla costruzione della diga del Vajont, opera a cui parteciparono molti operai abruzzesi, noti come "acrobati delle dighe" per la loro abilità nel lavorare a grandi altezze. Questo legame, già forte, si è ulteriormente consolidato dopo il disastro del 1963, coinvolgendo figure chiave come il giudice istruttore di Belluno, Mario Fabbri, che aveva prestato servizio in provincia di Teramo, i numerosi soccorritori abruzzesi intervenuti il giorno successivo alla tragedia e il fatto che il processo penale si sia svolto all’Aquila.(a.d.f.)