Morto l’ultimo abitante di Castiglione della Valle: era rimasto anche dopo il terremoto
Antonio Di Luigi aveva 94 anni, non è mai voluto andare via neanche dopo che i terremoti hanno reso inagibile il borgo. Dal 2016 era rimasto l’unico abitante
COLLEDARA. È morto a 94 anni Antonio Di Luigi, che dal 2016 era rimasto l’unico abitante del borgo medievale di Castiglione della Valle, nel comune di Colledara. Un luogo di bellezza struggente, nel quale si favoleggia che abbia soggiornato Lucrezia Borgia, e che si è spopolato a causa dei terremoti, del 2009 prima e del 2016 poi, che hanno reso inagibili praticamente tutte le abitazioni. La casa di Antonio ha subito lesioni lievi e lui non ha mai voluto andarsene. Dopo la grande scossa del 30 ottobre 2016 il Centro era andato a trovarlo e lui aveva detto: «Io rimango a casa mia perché non ho paura del terremoto e nemmeno di restare solo!». Antonio si era raccontato così: «Da giovane sono stato in Svizzera e dopo tanto lavoro io e mia moglie abbiamo deciso di tornare nella terra natia lasciando i nostri figli all'estero, ma nel 1987 mia moglie è venuta a mancare e da allora non ho più voluto abbandonare la nostra casa. Ho le giornate sempre piene tra la campagna, il mio piccolo allevamento, la cura della casa, la spesa e poi la caccia, la pesca, mi piace trovare i funghi e taglio la legna da solo. La noia non so davvero cosa sia. Quando ero piccolo abitavo in aperta campagna e non c'era nulla, ma oggi ci sono la tv e il telefono a farmi compagnia. Nel 2009 dopo la scossa mi sono riaddormentato. Mi cercarono, non rispondevo e credettero che fossi morto o scappato. Quando c'è stata l'alluvione sono stato 38 giorni senza energia elettrica. Una volta qui c'era tanta gente e spero che si possa tornare allo splendore dei bei tempi e dimenticarci questi giorni duri».
Antonio Di Luigi lascia i figli Gemma ed Enio, i funerali saranno celebrati domani a Colledara.