Coronavirus: Maldive, ancora bloccata la comitiva dei teramani / VIDEO
Accertato un caso sull’isola dopo che un bergamasco è risultato positivo. I 14 turisti potrebbero essere trattenuti per due settimane di quarantena
TERAMO. Potrebbe allungarsi il soggiorno alle Maldive del gruppo di turisti teramani da sabato bloccato sull’atollo di Kuredu. È stato accertato, infatti, che un medico del resort in cui si trovano ha contratto il coronavirus e quindi anche per loro potrebbe scattare un periodo di quarantena di 14 giorni.
Al momento si tratta di una ipotesi che si affianca a quella della possibilità di rientrare con un volo sanitario.
L'APPELLO DI GIOVANNA FUMO DALLE MALDIVE: GUARDA IL VIDEO
Per ora, però, non ci sono ancora indicazioni precise sui provvedimenti che saranno adottati dalle autorità locali. L’unica certezza è che i componenti della comitiva di 14 persone, quasi tutte teramane, stanno bene e sono liberi di muoversi all’interno del resort. Il gruppo turistico, guidato dalla nota agente di viaggio teramana Giovanna Fumo, è arrivato una settimana fa e sarebbe dovuto ripartire sabato quando è scattato l’allarme.
Il caso è scoppiato quando un bergamasco appartenente a un’altra comitiva è stato trovato positivo al coronavirus al suo rientro in Italia. È scattata la dovuta segnalazione e così le autorità locali hanno avviato tutti gli accertamenti per mappare i contatti avuti dall’uomo sull’isola. Nelle stesse ore è arrivata la notizia del medico contagiato che è stato messo in quarantena e quindi tutte le persone che al momento si trovano sull’atollo sono state bloccate in attesa che vengano decisi quali provvedimenti adottare.
Va detto, inoltre, che dalla mezzanotte di sabato, così come si legge sul sito della Farnesina, anche le Maldive hanno annunciato il divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti dall’Italia. Le autorità locali, inoltre, sempre secondo quanto riporta il sito della Farnesina, hanno disposto il divieto di sbarco anche per le navi da crociera.
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