Faceva prostituire la figlia 13enne: arrestato padre nel Teramano
In manette un uomo di 59 anni. La madre 37enne della ragazza è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nella vicenda sono coinvolte, a vario titolo, diverse altre persone la cui posizione è al vaglio della magistratura
TERAMO. Avrebbe fatto prostituire la figlia tredicenne, ora per il padre della ragazzina si sono spalancate le porte del carcere. Ad eseguire l’arresto, stamane, sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Teramo che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale dell’ Aquila, Romano Gargarella, a carico del padre, 59 anni, di etnia rom residente in provincia di Teramo mentre la madre 37enne è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
La squallida vicenda sarebbe avvenuta tra settembre e novembre dello scorso anno. L’accusa è di sfruttamento aggravato della prostituzione minorile ai danni della propria figlia. I militari, al termine di una delicata e complicata attività investigativa coordinata dal pm di Teramo Silvia Scamurra e successivamente dal collega Stefano Gallo della Procura della Repubblica dell’ Aquila, sono riusciti a far chiarezza sulla vicenda e contemporaneamente a raccogliere pesanti elementi probatori. Nella deplorevole storia sono coinvolte, a vario titolo, diverse altre persone la cui posizione è tuttora al vaglio della magistratura. La ragazzina viveva in un contesto familiare degradato. Veniva fatta prostituire anche per pochi euro. L’inchiesta era partita quando, a fine novembre, venne arrestato un uomo di Teramo che fu sorpreso in auto con la minore.
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