Gianmarco, a 17 anni stella di un musical al teatro Brancaccio
Il ragazzo teramano, studente del liceo scientifico Einstein si esibisce a Roma come protagonista dello spettacolo
TERAMO. Non è da tutti calcare le scene del Brancaccio a 17 anni. Gianmarco Colucci, teramano, studente al liceo scientifico “Einstein” - frequenta la quarta Pni - forse non se ne rende conto fino in fondo.
Ha iniziato l’avventura senza crederci tanto. Lui, che comunque con l’arte ha molto a che fare, visto che da quando aveva 8 anni studia pianoforte, è all’ottavo anno al Braga e a gennaio ha iniziato a Roma anche lezioni private di canto. «A marzo», racconta Gianmarco, «la mia insegnante di canto mi ha consigliato a fare provini per iniziare a fare esperienza. E sempre a Roma c'era un provino a metà aprile per un musical che si intitola "La colpa è dei grandi?". A me è sempre piaciuto anche ballare e recitare e ho tentato la sorte. Quando ho superato la prima selezione, ci ho cominciato quasi a credere, ma dato che eravamo in tanti non mi sono esaltato: la “caduta” può essere dolorosa. Il secondo call back si è tenuto a giugno, sempre a Roma e il 6 luglio l'ultimo: ormai eravamo rimasti in due. Il giorno dopo è arrivata la chiamata della produzione: “sei dei nostri, ci sei piaciuto fin dall'inizio”, hanno detto». Da questo momento il ragazzo inizia a fare la spola fra Teramo e Roma, per prove e allestimenti. E poi in scena, dal 19 al 25 novembre, per rappresentare il musical (registra Mauro Mandolini, autore musiche e testi delle canzoni Davide Nisiano, copione di Donatella Brocco e Serena Costantini). Gianmarco è uno dei 5 protagonisti della storia che racconta la vita degli adolescenti. Lui impersona Giulio, il braccio destro del bullo della scuola. Un personaggio che ha largo spazio, soprattutto nel secondo atto. Il musical ha fatto segnare sempre il tutto esaurito e forse sarà riproposto in tournèe.
Da Teramo domenica scorsa è partito un pullman - organizzato dal papà Paolo e dalla mamma Marilena Di Sabatino - pieno di fan per applaudire Gianmarco. «Mi auguro che questo progetto possa andare avanti, ma comunque vada sono certo che la mia strada sarà sempre nel mondo dello spettacolo», annuncia il ragazzo, che peraltro a scuola ha ottimi voti. Una passione, per la musica, comune a tutta la famiglia: «i miei sono molto appassionati di musica, mia madre mi portava in discoteca quando ero nel pancione. E anche mia sorella Anastasia, di 9 anni, frequenta lezioni di canto a Roma», racconta orgoglioso Gianmarco.
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