Giulianova: pesca i tonni, stangata su un armatore
La guardia costiera scopre sulla barca tre esemplari destinati al mercato nero. Scattano seimila euro di multa, è possibile la sospensione della licenza
GIULIANOVA. Seimila euro di sanzione amministrativa, sequestro dei tre esemplari di tonno rosso catturati, poi donati ad un ente caritatevole, e riduzione di nove punti sulla licenza, che potrebbe portare alla sospensione della stessa con interdizione all’attività di pesca. Sono le sanzioni inflitte a un armatore al termine di un’operazione portata a termine all’interno del porto di Giulianova dagli uomini della guardia costiera.
Tutto è iniziato dopo il rientro dei pescherecci al termine della giornata di lavoro, quando un ispettore della polizia marittima addetto al settore, in attività di verifica, ha notato dei movimenti sospetti a bordo di uno dei natanti. A quel punto è scattata l’ispezione a bordo e nello stesso momento il militare ha notato immediatamente il tentativo da parte di alcuni membri dell’equipaggio di occultare del prodotto ittico poi accertato essere detenuto illegalmente e pronto per essere immesso sul mercato nero senza i requisiti di legge. Il pescato furtivo era costituito da tre esemplari di tonno rosso, specie pregiata soggetta a particolare tutela. Uno dei tonni è risultato oltretutto sottomisura e la circostanza ha aggravato ulteriormente il comportamento illecito accertato e il danno causato alla fauna ittica in un periodo dell’anno in cui ne è vietata la cattura.
Alfonso Aloisi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Tutto è iniziato dopo il rientro dei pescherecci al termine della giornata di lavoro, quando un ispettore della polizia marittima addetto al settore, in attività di verifica, ha notato dei movimenti sospetti a bordo di uno dei natanti. A quel punto è scattata l’ispezione a bordo e nello stesso momento il militare ha notato immediatamente il tentativo da parte di alcuni membri dell’equipaggio di occultare del prodotto ittico poi accertato essere detenuto illegalmente e pronto per essere immesso sul mercato nero senza i requisiti di legge. Il pescato furtivo era costituito da tre esemplari di tonno rosso, specie pregiata soggetta a particolare tutela. Uno dei tonni è risultato oltretutto sottomisura e la circostanza ha aggravato ulteriormente il comportamento illecito accertato e il danno causato alla fauna ittica in un periodo dell’anno in cui ne è vietata la cattura.
Alfonso Aloisi
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