Giulianova, peschereccio con 80 kg di vongole nel finto ripostiglio dei motori
Scatta il sequestro all'esito dei controlli in porto da parte della Guardia costiera. Il pescato superiore alla quantità giornaliera consentita
GIULIANOVA. Pensava di essere riuscito ad eludere i controlli un peschereccio che, ieri mattina, mercoledì 29 maggio, rientrando in porto, si era visto salire a bordo personale del Nucleo Controllo Pesca della Guardia Costiera di Giulianova: il peschereccio aveva occultato un significativo quantitativo di vongole della specie «chamelea gallina» - circa 80 kg eccedenti i 400 kg, quantitativo massimo giornaliero autorizzato per lo stesso peschereccio - nei locali di poppa dell'unità, specificatamente in sala macchine, all'interno di un gavone apparentemente bullonato con finti bulloni saldati, solo alcuni dei quali invece si sono rivelati agli ispettori come amovibili.
Dopo i primi controlli di routine i militari si sono accorti che qualcosa non andava e, dopo una ispezione visiva, hanno capito che quella cassa in sala macchine nascondeva qualcosa. A conclusione dell'attività di controllo è scattato così il sequestro del prodotto ittico pescato illegalmente, nonché dell'attrezzo (rastrello) montato sul peschereccio e utilizzato per l'attività illecita, oltre al previsto verbale amministrativo a carico del comandante del peschereccio per aver pescato un quantitativo superiore a quello consentito. Ancora allo stato vivo e vitale al momento del sequestro, il prodotto è stato poi rigettato in mare e riconsegnato così all'ecosistema marino.