Giulianova, sgombero dopo l’incendio della palazzina popolare

Sabato l'incendio in uno degli appartamenti, adesso c’è l’ordinanza per abbandonare l’intero stabile

GIULIANOVA. Cinque giorni dopo l’incendio scoppiato in uno degli appartamenti arriva l’ordinanza di sgombero per l’intera palazzina di via Case Popolari. Nell’ordinanza, il sindaco Francesco Mastromauro intima all’Ater di provvedere a sgomberare le famiglie residenti nell’immobile e, al contempo, di trovare un altro alloggio dove sistemarle temporaneamente. La relazione dei vigili del fuoco parla di «danneggiamento, causa l’elevata temperatura raggiunta, delle pareti e dei solai, oltre al danneggiamento degli impianti tecnologici dell’unità immobiliare». Tali danneggiamenti, spiega il primo cittadino nell’ordinanza, «potrebbero comportare pericolo per l’incolumità degli occupanti dell’intero edificio e, pertanto, il presente provvedimento deve essere estero all’intero stabile». Mastromauro richiede lo sgombero delle famiglie, da parte dell’Ater, entro i 5 giorni successivi all’ordinanza ricordando che qualsiasi danno subito a causa dell’incendio sarà ascrivibile, nel caso di inadempienza dell’ordinanza, proprio all’Ater. «Sulla scorta delle relazioni tecniche rimessemi», ha commentato Mastromauro, «ho intimato all’Ater, proprietario della palazzina, di mettere in sicurezza lo stabile facendo i lavori, interdendone l’utilizzo e quindi trovando un altro alloggio, nel frattempo alle famiglie». L’incendio, divampato verso le 19,30 di sabato scorso, è scaturito, molto probabilmente, da una centralina presente sul balcone. Le fiamme hanno poi avvolto la zona giorno dell’appartamento per poi penetrare nella zona notte. Gli occupanti dell’alloggio, una coppia di coniugi, era fuori a cena e sono stati dunque avvertiti in secondo tempo dell’accaduto. (m.t.)
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