Giulianova, studentessa di 16 anni esce da scuola e sparisce

GIULIANOVA. Solo un sms: «Sto bene ma oggi non torno a casa. Mi farò sentire io». Poi il silenzio di un cellulare spento. Che per una mamma e un papà si trasforma in un’angoscia senza tempo perchè da ieri pomeriggio non sanno dove sia la loro figlia di 16 anni, sparita dopo essere uscita da scuola. Forse una bravata, forse un allontanamento di qualche ora. Per ora c’è solo ansia. Succede a Giulianova dove le ricerche dei carabinieri sono scattate subito dopo la denuncia di scomparsa presentata dai genitori della ragazzina. I militari la stanno cercando nelle stazioni ferroviarie, in quelle dei bus, nei cinema, nei posti solitamente frequentati dai ragazzi. Non solo a Giulianova, ma anche in tutte le altre città della costa con richieste e foto inviate ai colleghi delle vicine località marchigiane e pescaresi. E le ricerche potrebbero ben presto essere estese anche a tutto il centro Italia.

Pe tutta la serata e la nottata i carabinieri, coordinati dal comandante della compagnia Domenico Calore, hanno ispezionato ogni angolo della città, raccogliendo anche la testimonianza di alcuni amici di scuola della ragazzina. Che ieri mattina ha regolarmente frequentato le lezioni . «Era come sempre», hanno raccontato compagni e insegnanti ai militari, «nessun atteggiamento particolare che potesse far sospettare qualcosa. E’ sembrata normale, senza particolari stati d’animo». Ma la studentessa dopo essere uscita da scuola a casa non è tornata. Dopo averla attesa invano, i genitori hanno cominciato a chiamarla sul telefono cellulare che però è risultato essere spento. Fino a quando non è arrivato quel messaggio.

Non è la prima volta che nel Teramano si verificano episodi di questo genere. L’ultimo caso risale a qualche mese fa. In quell’occasione ci furono ore di angoscia per una ragazzina di 15 anni sparita dopo essere stata in compagnia di alcune amiche. Anche allora, dopo la denuncia dei genitori, ricerche immediate ben presto estese in tutta la regione. Fortunatamente per i familiari si è trattato di un’angoscia durata solo una notte: la mattina dopo la ragazzina venne ritrovata su un treno mentre tornava a casa.(d.p.)

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