Granchio reale blu nella rete, è allarme tra i pescatori

GIULIANOVA. Allarme fra i pescatori, per la sempre più frequente presenza del granchio reale blu, un grosso crostaceo che prende il nome dalla colorazione azzurrina delle chele. Si tratta di una specie invasiva, proveniente dalle coste atlantiche, predatrice di pesci, molluschi e altri crostacei. Proprio ieri, un grosso esemplare di granchio blu, di circa 20 centimetri di diametro, è finito fra le reti di alcuni pescatori giuliesi appartenenti alla piccola marineria.

«È da qualche anno che il granchio azzurro si pesca anche qui a Giulianova, minacciando la biodiversità», ha spiegato Walter Squeo, conosciuto marittimo di Cogevo, «questi esemplari si riproducono nel mare e negli estuari dei fiumi, e mangiano tutto ciò che trovano, comprese vongole e granchi piccoli, sono dei predatori marini. Tipici delle coste americane, sono arrivati anche qui da noi perché sia loro che le uova si insediano nelle cisterne delle navi, e nell’acqua di zavorra. È comunque una specie prelibata, molto diffusa in Puglia, nella zona di Vieste, dove si è creato un vero e proprio mercato del granchio blu: da minaccia, è stato trasformato in opportunità».
Stefania Gervasini
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