Il Sulpm contro il Comune per l’assunzione dei vigili urbani

14 Maggio 2014

NERETO. Il sindacato Sulpm “scova” un altro provvedimento irregolare di assunzione del personale, in particolare dei vigili urbani. Dopo il caso di Colonnella, dove non sono stati assunti agenti di...

NERETO. Il sindacato Sulpm “scova” un altro provvedimento irregolare di assunzione del personale, in particolare dei vigili urbani. Dopo il caso di Colonnella, dove non sono stati assunti agenti di polizia nonostante un concorso fatto (per cui si dicono non competenti a procedere segretario comunale e comandante, lasciando di fatto il pallino al sindaco), anche Nereto finisce nel mirino del sindacato. La segreteria regionale del Sulpm chiede, di fatto, la revoca della delibera di giunta con la quale si è proceduto alla modifica del fabbisogno del personale. All’interno dell’atto di giunta, per estensione, si contesta la proroga di assunzione a tempo determinato del personale già chiamato in servizio. In sintesi, pare di capire, bisognava far scorrere la graduatoria dei vigili urbani. «Non si possono prorogare assunzioni per coprire posti vacanti», sostiene ilSulpm, «cosa possibile solo nei confronti di chi al 30 ottobre scorso abbia maturato tre anni di servizio alle dipendenze del Comune e comunque fino al completamento delle procedure concorsuali. Esclusa questa possibilità anche nei casi di assunzione alle dipendenze del sindaco». Il sindacato chiede un incontro con l’amministrazione e la revoca della delibera, pena la denuncia amministrativa e contabile. (a.d.p.)

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