In tribunale s’insedia un nuovo giudice

31 Maggio 2022

Claudia Di Valerio è pescarese e arriva dal tribunale di Ascoli, seguirà il processo sull’acqua a rischio

TERAMO. Già nel mese di marzo il plenum del Csm aveva dato il via libera al suo trasferimento dal tribunale di Ascoli a quello di Teramo.
Il giudice Claudia Di Valerio, 41 anni, pescarese, ieri ha preso possesso della sede teramana con una breve cerimonia nell’aula di Corte d’assise alla presenza del presidente del tribunale Carlo Calvaresi, del procuratore Ettore Picardi, del presidente della Camera penale Gennaro Lettieri e del presidente dell’Ordine degli avvocati Antonio Lessiani.
L’arrivo del nuovo magistrato, che non rientra tra quelli annunciati di recente dal ministero dopo la mobilitazione delle istituzioni, è sicuramente una bocca d’ossigeno vista la carenza di giudicanti nel palazzo di giustizia teramano. Carenza che nelle scorse settimane è stata al centro di una mobilitazione, a cominciare da quella degli avvocati, e che ha visto incontri al Csm e al ministero della Giustizia. Al nuovo magistrato sarà affidato il ruolo del giudice Domenico Canosa, da qualche mese in servizio alla Corte d’Appello, e il processo sull’acqua del Gran Sasso. «Sono contenta della scelta di Teramo che è la città in cui ho frequentato all’università», ha detto il giudice durante la cerimonia. Sia il presidente del tribunale sia il procuratore, nel corso del saluto, hanno nuovamente sottolineato l’emergenza che il tribunale si trova a vivere sia per quanto riguarda la carenza di giudici e sia di personale amministrativo.(d.p.)
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