MOSCIANO
Inseguiti al casello dell'A14, nell'auto hanno 800 grammi di ovuli con eroina pura
Arrestati in tre: una donna di 62 anni (in carcere) e una giovane coppia incensurata ai domiciliari nell'Ascolano
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Un uomo e due donne, dell'età rispettivamente di 33, 62 e 33 anni, di nazionalità italiana, residenti nell'Ascolano, sono stati arrestati dalla polizia dopo che sono stati trovati in possesso di ovuli contenenti eroina pura per un peso complessivo di circa 800 grammi, nascosti nell'auto sula quale stavano viaggiando.
Nel corso di un servizio serale fuori sede nei pressi del casello autostradale A14 di Mosciano Sant'Angelo, gli agenti del Commissariato di San Benedetto del Tronto hanno notato un'autovettura che ripartiva a folle velocità dopo aver pagato il pedaggio, effettuando una manovra contraria alle norme del codice della strada. I poliziotti hanno inseguito il veicolo, riuscendo a fermarlo poche centinaia di metri dopo. Vedendo gli occupanti molto nervosi, gli agenti hanno eseguito subito la perquisizione e hanno trovato lo stupefacente in uno zaino occultato nella parte posteriore dell'auto, sotto altre borse.
I tre sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di eroina e su disposizione del sostituto procuratore presso il Tribunale di Teramo, sono stati rinchiusi nella Casa circondariale di Teramo-Castrogno.
L'arresto è stato convalidato: alla donna di 62 anni, che ha precedenti per reati contro il patrimonio, è stata applicata la la custodia cautelare in carcere e ai due più giovani, marito e moglie incensurati, la custodia cautelare agli arresti domiciliari presso la loro abitazione nel Comune di Massignano (Ascoli Piceno).