“L’Amore non è mai violenza”, la caserma dei carabinieri ha la sua panchina rossa
Si trova lì come posto dove sedersi per riflettere ma anche come monito per le presenti e future generazioni
TERAMO. Il vescovo, monsignor Lorenzo Leuzzi, ha benedetto “la panchina rossa”, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, nel “cortile d’onore” della caserma del comando provinciale dei carabinieri. Alla cerimonia hanno preso parte le autorità, ma anche semplici cittadini. Non sono mancati gli alunni delle scuole medie dell’istituto comprensivo D’Alessandro e del liceo artistico Montauti, nonché i ragazzi della fattoria didattica e sociale “Rurabilandia” di Atri.
Il comandante Pasquale Saccone e il procuratore Ettore Picardi hanno spiegato l’impegno delle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. Quindi le rappresentanti dei centri antiviolenza della provincia hanno depositato un mazzo di fiori, come segno di solidarietà alle donne vittime di violenza. Nella panchina è stata apposta la targhetta con la dicitura “L’amore non è mai violenza”.
Infine nella panchina, circondata dagli alunni delle scuole, si è per prima seduta la giovane cantautrice di Montesilvano Elena Calaudi, che in versione voce e chitarra ha incantato i presenti, creando una palmabile emozione in chi ha avuto il piacere di ascoltare i tre brani interpretati dall'artista sul tema del rispetto che si deve alle donne. Adesso la panchina è nel cortile della caserma e ricorderà, sia agli addetti ai lavori sia ai semplici visitatori, che si trova lì come posto dove sedersi per riflettere ma anche come monito per le presenti e future generazioni.
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