CINEMA

La battuta di Pieraccioni: "Farò film fino alle ultime due pensionate teramane in sala"

In una intervista pubblicata dall'inserto 'Specchio' de La Stampa l'attore e regista toscano cita la città. E non sono mancate reazioni e battute in replica

TERAMO. Nulla di male sia chiaro a ringraziare le pensionate che vanno al cinema ma se a farlo, dalle pagine di un inserto de La Stampa, è l'attore, comico, regista toscano Leonardo Pieraccioni c'è da aspettarselo che, anche tramite il rimbalzo sui Social, in città l'uscita non sia passata sotto traccia. La frase in questione, addirittura estrapolata dalla più lunga intervista, con tanto di foto e virgolettato, è questa: "Fino a che ci saranno due pensionate, a Teramo, che vanno al cinema, io le ringrazierò e andrò avanti a fare film...". Sembra anche a voi che Pieraccioni "usi" le pensionate teramane come parametro di una sorta di ultimo baluardo per far film? Sì, insomma, sicuramente un riconoscimento a chi apprezza le sue pellicole motivandone estro e creatività ma forse un pò estremo.

E se in città qualcuno lancia l'idea provocatoria di ospitare Pieraccioni in un tranquillo pomeriggio in compagnia di pensionate e casalinghe teramane, c'è anche chi non sembra aver gradito molto la sola declinazione al femminile della sua dichiarazione e, più in generale, tutta l'immagine che Pieraccioni ha evocato. Molto rumore per nulla, volendo scomodare William Shakespeare, oppure tornando al toscanaccio Pieraccioni un...ciclone?