ATRI. Le frittate fatte con le uova della gallina nera atriana finiscono sulla rete ammiraglia del servizio pubblico. Il test culinario è stato mandato in onda alcuni giorni fa nel programma televisivo Rai “Linea verde”. Il conduttore, dopo aver raccontato il progetto di valorizzazione della gallina autoctona, con l’aiuto del direttore dell’Oasi del Wwf dei Calanchi Adriano De Ascentiis ha voluto far cucinare in padella le uova prodotte negli allevamenti atriani. La troupe televisiva nei giorni scorsi ha visitato le famiglie custodi della gallina nera, una razza che è particolare non solo per il colore nero e la notevole fecondità, ma anche perché è raffigurata sulle monete in circolazione nell’antica Hatria nel II secolo avanti Cristo. Durante la puntata di “Linea verde” De Ascentiis ha illustrato come le uova della gallina nera possano costituire un ottimo alimento utilizzabile nel settore della ristorazione stellata anche per via della limitata produzione. ( d.f.)