Lanciotti non si trova, nuove ricerche 

Un’altra giornata di sorvoli con elicotteri e droni, dopo la denuncia dei familiari lo status passa da disperso a scomparso

PIETRACAMELA. Un’altra giornata di ricerche serrate con più elicotteri e droni in quota e tante squadre di terra, ma di Giorgio Lanciotti, l’escursionista 35enne di Pineto sparito da sabato 21 sul Gran Sasso, anche ieri nessuna traccia.
L’unica differenza, che sicuramente non cambia l’operatività delle ricerche mai interrotte in questi giorni nonostante il maltempo, è nelle parole: non più disperso ma scomparso dopo la denuncia ai carabinieri presentata domenica mattina dai familiari. Con la presentazione della denuncia il coordinamento delle ricerche, così come prevede il protocollo nazionale, è passato alla prefettura e ieri mattina nel palazzo di governo c’è stata una prima riunione a cui hanno partecipato carabinieri, vigili del fuoco, soccorso alpino e speleologico. «Alla luce delle disposizioni vigenti», scrive la prefettura, «la ricerca di persone disperse si concentra in aree determinate e, in tal senso, va a distinguersi dalla casistica della ricerca delle persone scomparse per la quale si rende necessario il coordinamento della prefettura. A tal proposito non sono emersi, durante la riunione, ulteriori elementi dai quali poter desumere che la persona possa trovarsi in luogo diverso dalla zona nella quale sin da subito si sono concentrate le ricerche. Gli intervenuti, su richiesta della prefettura, hanno evidenziato che le forze a disposizione sono numerose e complete sia da un punto di vista numerico che qualitativo; pertanto non è necessario l’impiego di ulteriori corpi e unità. La zona identificata è stata ampiamente battuta, ma seguiranno nuovi approfondimenti e attività di perlustrazione». L’appuntamento dell’Aperistreet in programma per domenica a Prati di Tivo, proprio in segno di rispetto e vicinanza ai familiari di Lanciotti (il padre di Giorgio è Gloriano Lanciotti ex direttore provinciale della Cna, la confederazione degli artigiani, e componente della giunta della Camera di commercio)è stato spostato a domenica 20 ottobre.(d.p.)