VALLE CASTELLANA
Malore mentre è a pesca col figlio, vigile del fuoco muore a 57 anni
A soccorrere il capo reparto dei pompieri sono arrivati i suoi colleghi del Comando di Teramo, intervenuti, insieme al 118, anche con il defibrillatore, ma non c'è stato nulla da fare
VALLE CASTELLANA. Doveva essere un lunedì di Pasqua da passare in relax a pesca con il figlio e invece un malore improvviso e fatale gli toglie la vita a 57 anni.
Domenico Ferracatena, capo reparto dei vigili del fuoco di Teramo, era andato a pesca col figlio questa mattina lungo il terrente Salinello nel territorio di Valle Castellana. L'uomo si è sentito male all'improvviso: il figlio ha dato l'allarme, si è intervenuti anche con il defibrillatore ma non c’è stato nulla da fare.
A soccorrerlo sono arrivati i suoi colleghi, una squadra del Comando dei vigili del fuoco di Teramo: l'uomo si trovava lungo il torrente Salinello all’altezza di Castel Manfrino e nelle vicinanze di Macchia da Sole di Valle Castellana.
Per chiamare i soccorsi il figlio 32enne ha dovuto risalire il ripido pendio per raggiungere un punto coperto dal segnale telefonico. Una volta sul posto i vigili del fuoco hanno raggiunto immediatamente il loro collega e, insieme al personale del 118 di Teramo, hanno fatto tutto il possibile per tentare di rianimarlo. Purtroppo l’azione del defibrillatore e le manovre di rianimazione cardiopolmonare non sono state utili per salvargli la vita e il medico del 118, arrivato sul posto, non ha potuto far altro che constatarne la morte.
Una volta ottenuta l’autorizzazione alla rimozione del corpo da parte del magistrato di turno della Procura di Ascoli Piceno, competente per territorio, i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del loro collega con una barella toboga con cui è stato verricellato a bordo dell’elicottero del Reparto volo dei vigili del fuoco di Pescara. Poco dopo l’elicottero è atterrato nella piazzola del Comando dei vigili del fuoco di Ascoli dov’era ad attenderlo un carro funebre con cui il corpo del capo reparto è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Mozzoni di Ascoli Piceno dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’autorizzazione alla restituzione alla famiglia.
Sul luogo dell’intervento sono arrivati anche i carabinieri di Campli che insieme ai loro colleghi di Valle Castellana hanno svolto gli adempimenti di competenza. Il tragico evento lascia sgomenti i vigili del fuoco del Comando di Teramo che si stringono alla famiglia per la prematura scomparsa del loro caro.