Martinsicuro, arriva il questore Febo

Incontra il sindaco Camaioni sulla sicurezza del territorio e posto di polizia fisso che non c’è

MARTINSICURO. Martinsicuro: un territorio di cerniera con le Marche, nel quale la sicurezza è da sempre un problema molto sentito. Non a caso, da anni e da parte dei sindaci che sono succeduti alla guida del comune truentino, ultimo in ordine di tempo il sindaco Paolo Camaioni, si rinnova la richiesta dell’istituzione di un posto di polizia fisso.

Forse anche per questo motivo, il nuovo questore di Teramo, Giovanni Febo, in carica dal 5 agosto, ha voluto fare qui la sua prima uscita pubblica. Un incontro che è servito per conoscersi e per gettare le basi per una proficua collaborazione in relazione alla sicurezza. Al vertice hanno partecipato anche il vicesindaco Debora Vallese e il consigliere con delega alla Sicurezza, Sandro De Angelis, e sono stati illustrati i principali punti critici del territorio.

«Abbiamo chiesto una particolare attenzione in termini di presenza di uomini, soprattutto con riferimento alle criticità più sentite dalla popolazione», dichiara il sindaco, «ovvero prostituzione in strada nella zona sud di Villa Rosa, spaccio di stupefacenti e commercio ambulante abusivo. Anche se l'argomento non si concilia molto con la spending review imperante e con le direttive del ministero dell'Interno», prosegue il primo cittadino, «abbiamo ribadito la necessità di un posto di polizia da collocare nella nostra città, un discorso già avviato con il precedente questore». Per il sindaco Camaioni, la collaborazione tra le due istituzioni sarà sicuramente positiva, in quanto il questore Febo ha già evidenziato un buon livello di attenzione verso il territorio, recandosi personalmente a Martinsicuro, precedendo così la richiesta degli amministratori truentini di poterlo incontrare a Teramo.

Stefania Mezzina

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