Minacce e insulti a moglie e figlia, pensionato teramano in manette
A chiamare i carabinieri è stata la stessa figlia dopo un’ultima notte di minacce e insulti
TERAMO. Minacciava e insultava la figlia e la moglie malata. Roberto Pecorale, pensionato teramano di 61 anni, è stato arrestato la notte scorsa dai carabinieri di nucleo radiomobile con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. A far intervenire i militari, poco dopo la mezzanotte, è stata proprio la figlia 37enne al culmine dell'ennesimo eccesso d'ira da parte del padre.
Roberto Pecorale, stando alle accuse, è tornato ubriaco nell'abitazione di Colleatterrato e se l'è presa con le due donne che erano in casa. Minacce, insulti e strattonate hanno spinto la figlia, che già in precedenza aveva segnalato i comportamenti violenti del genitore, a chiedere aiuto ai carabinieri. Il pensionato, dunque, è stato arrestato in flagranza. La misura è stata confermata dal pm Laura Colica e oggi Pecorale sarà processato per direttissima.
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