TERAMO
Mosciano, coltivava marijuana: donna arrestata con 10 chili di droga / FOTOGALLERY
I carabinieri bloccano cittadina cubana che aveva allestito in un casolare abbandonato di contrada Ripoli una piantagione molto ben organizzata
MOSCIANO SANT’ANGELO. Una donna sola a custodia di una piantagione di marijuana che lei stessa aveva provveduto a coltivare. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri di Mosciano Sant’Angelo (Teramo), a contrada Ripoli.
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Nel corso della ispezione in un casolare abbandonato, i militari sono rimasti sorpresi nel trovare un sito perfettamente organizzato per preparare la cannabis destinata allo spaccio al dettaglio. Una rigogliosa piantagione allestita da una cittadina di nazionalità cubana di 48 anni, da tempo residente a Mosciano, che a quanto pare raccoglieva periodicamente le infiorescenze e poi le portava in un essiccatoio ricavato in un locale seminterrato. Le foglie poi venivano triturate finemente su un banchetto di lavoro dotato degli attrezzi necessari, rigorosamente a mano, per mantenerne inalterate tutte le loro qualità, quindi la raccolta e deposito su grossi teli di plastica in un altro locale del casolare. L’acqua per irrigare attinta da un vicino ruscello, grazie a una pompa rudimentale. La donna è stata arrestata. Una successiva perquisizione, a casa della indagata, ha portato alla luce altra marijuana conservata in barattoli di vetro. Complessivamente, i carabinieri della compagnia di Giulianova coordinati dal tenente colonnello Vincenzo Marzo, hanno sottoposto a sequestro circa dieci chili di cannabis, per un valore complessivo che si aggira attorno agli 80mila euro sul mercato nero dello spaccio di sostanze stupefacenti. La donna, dopo le formalità di rito in caserma, è stata ricondotta nella sua abitazione, dove rimarrà agli arresti domiciliari.
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