Le mascherine sequestrate dalla Finanza (foto guardia di finanza)

CORONAVIRUS

Mosciano e Atri, sequestrate oltre 10mila mascherine

Controlli della guardia di finanza, denunciati un amministratore di una società e un commerciante

MOSCIANO SANT'ANGELO. Oltre 10mila mascherine chirurgiche in vendita sprovviste dei marchi di certificazione e quindi non commerciabili: sono state sequestrate dalla guardia di finanza in due distinte operazioni nel Teramano.

Come si legge in una nota, gran parte delle mascherine è stata sequestrata a una società di Mosciano Sant'Angelo il cui amministratore è stata contestata la violazione (art. 15 del D.L. 18/2020) per non aver provveduto agli adempimenti finalizzati a garantire la sicurezza e l’adeguatezza dei dispositivi di protezione individuale.

Il secondo controllo è avvenuto in un negozio di Atri dove i i militari della Tenenza di Roseto degli Abruzzi hanno sequestrato mascherine chirurgiche messe in vendita singolarmente: il titolare del negzio è stato segnalato per inosservazna dei provvedimenti dell'autorità (violazione dell’art. 1, comma 1, dell’Ordinanza n. 9, del 9 aprile del Commissario straordinario per l’emergenza).