Muore schiacciato dal camion 

COLONNELLA. L’allarme alla centrale operativa del 118 è arrivato alle 20.11 di ieri sera e gli operatori hanno subito capito che si trattava di un caso gravissimo. Un autotrasportatore dipendente della ditta di logistica e trasporti Matricardi, che ha sede nella zona industriale di Valle Cupa, era rimasto con la testa schiacciata tra la motrice e il rimorchio di uno dei camion dell’impresa. L’ambulanza medicalizzata del 118 partita dall’ospedale di Sant’Omero ha caricato Giovanni Palestini, 53 anni, di Grottammare (Ascoli), e lo ha portato direttamente al Mazzini di Teramo, l’ospedale del territorio più attrezzato per le gravi emergenze e l’unico dotato di un reparto di neurochirurgia. Qui, però, i medici della rianimazione hanno potuto fare ben poco per permettere allo sfortunato lavoratore quantomeno di essere operato: le fratture al cranio erano troppo gravi e Palestini è deceduto intorno alle 22.30. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, che hanno avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità.
Non è il primo incidente sul lavoro che vede vittima un autotrasportatore nel Teramano. Per restare agli ultimi anni, nel novembre del 2012 Adamo Roncacè, 52 anni, di Sant’Egidio, dipendente della Poliservice, è morto schiacciato dal braccio idraulico del camion che solleva i cassonetti. Nell’aprile del 2016 Annunzio Sciarra, 64 anni, di Bellante, è morto schiacciato dal camion della sua impresa che si è sfrenato e che lui ha cercato di fermare prima che il mezzo piombasse sulla statale 80. Nel maggio 2017 Roberto Morelli, 31enne di Napoli, è stato travolto da una balla di plastica che stava scaricando dal camion nel piazzale della Metalferro, azienda di Castelnuovo Vomano che lavora nel recupero di materiali ferrosi e plastica.
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