Neurologia, un concorso da rifare
A rischio la recente nomina a primario di Uncini. La Cgil: «Commissione d’esame illegittima, non c’era una donna»
TERAMO. La Cgil chiede di annullare il concorso per primario del reparto di neurologia dell’ospedale di Teramo. Secondo Monia Pecoraledella Fp Cgil la delibera firmata dal direttore generale Giustino Varass i il 18 aprile di quest’anno è illegittima, in quanto nella nomina della commissione d’esame è stata violata la norma per cui doveva essere indicata anche una donna. Così la nomina di Antonino Uncini rischia di saltare.
Il sindacato fa notare che nella delibera in questione, pubblicata all'albo aziendale il 2 maggio «è stato violato l'articolo 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 che recita testualmente "Le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro: a) riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso, fermo restando il principio di cui all'articolo 35, comma 3, lettera e)”.
Nella commissione esaminatrice di detto bando, infatti, non è prevista la presenza di nessuna donna». La delibera dispone la nomina, per conto del direttore generale, di Roberto Eleopra (da Udine) e di Umberto Colangelo (da Lanciano) per conto del collegio di direzione, oltre al direttore sanitario della Asl, Camillo Antelli, presidente della commissione
Pecorale, nel denunciare ai vertici della Asl «tale grave discriminazione, chiede di annullare immediatamente l'intera procedura e di riattivarla nel rispetto delle norme in materia di pari opportunità tra uomo e donna». E chiede anche l'intervento immediato della consigliera di parità della Provincia «al fine di sostenere la denuncia su indicata per il ripristino della legittimità della vicenda, anche ai sensi della legge 198/2006 "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna».
Il sindacato, inoltre, sottolinea «che questa Asl è assolutamente in difetto rispetto alla mancata attivazione del "Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni" a cui la legge 183/2010 affida compiti di vigilanza e denuncia di atti discriminatori commessi nella pubblica amministrazione: si attende la comunicazione della nomina dei componenti del Comitato, designati dalle organizzazioni sindacali addirittura ad agosto dello scorso anno, e si augura una sollecita convocazione dello stesso».
Quello per primario di neurologia è stato il primo dei 12 concorsi da primario banditi dalla Asl di Teramo nello stesso periodo. In quattro parteciparono alle selezioni, che si svolsero a maggio: Uncini, che attualmente lavora all'ospedale Santissima Annunziata di Chieti, Maurizio Assetta, neurologo al Mazzini, e due neurologi del Nord. Il 15 giugno la Asl ha ufficializzato che il vincitore è Uncini, che entrerà in servizio non appena la Asl avrà la copertura finanziaria necessaria.
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