Parco fluviale, ascensore per collegarlo al centro

10 Settembre 2022

All’esame del Comune un sistema mobile con accesso da piazza San Francesco Inaugurata la prima palestrina all’aperto tra il laghetto e il ponte San Gabriele

TERAMO. Un'area in continua evoluzione quella del parco fluviale di Teramo, dove proseguono gli interventi volti a migliorarne la fruibilità e l'accessibilità. Ieri è stata inaugurata la prima palestra all'aperto, e una seconda arriverà a stretto giro; ma in agenda ci sono lavori che, dai giochi per bambini alla segnaletica, porteranno entro un anno alla realizzazione anche di un sistema mobile di risalita che collegherà l'area verde al centro urbano.
La palestra inaugurata ieri si trova nella zona compresa fra il laghetto e il ponte San Gabriele: si tratta di una struttura multifunzionale che consente di svolgere molteplici attività a corpo libero. Nell'area circostante sono stati collocati anche nuovi tavoli da picnic «con lo scopo di rendere gli spazi accoglienti e comodi per tutti: per gli sportivi, per le famiglie, per chiunque frequenti questo splendido luogo per piacere, sport o socialità», ha detto l'assessore Valdo Di Bonaventura che ha preso parte all'inaugurazione coi colleghi Martina Maranella, Sara Falini e Antonio Filipponi e con il sindaco Gianguido D'Alberto. Una seconda palestra sorgerà a breve nella zona del cinema Smeraldo dove verranno installati nuovi giochi per bambini e tavoli.
Interventi di miglioramento che rientrano nel primo lotto di lavori pianificati per il parco fluviale, che contempla anche la realizzazione di una adeguata segnaletica degli accessi dalla Cona, da circonvallazione Ragusa e dal ponte a catena e l'abbattimento, già concluso, della casetta che si trova nell'area eventi. Qui, al posto della vecchia struttura, ne sorgerà una nuova e compatibile con l'ambiente che la accoglie, destinata a diventare un punto ristoro. La costruzione della casetta dovrebbe partire ad inizio anno perché i materiali scelti, cioè mattoni in canapa, devono essere collocati con temperature non calde. Una seconda struttura simile verrà realizzata invece nell'area Ruggeri ed avrà finalità didattiche utili a far conoscere l'ecosistema del parco fluviale. Il secondo lotto di lavori, da 600mila euro come il primo, verterà invece sulla mobilità: saranno abbattute le barriere architettoniche, migliorati i percorsi ciclo-pedonali e in cantiere c'è l'idea di realizzare un sistema di risalita che dal parco porti al centro città. Un tappeto mobile o un ascensore con accesso da piazzale san Francesco o dalla zona della Madonna delle Grazie. Si stanno studiando le soluzioni migliori in tal senso, valutando pro e contro di entrambe le ipotesi in ballo. Ma il progetto è concreto e, nel rispetto dei fondi Sus sui quali può contare, va realizzato entro la fine del 2023. «Le attività che sul parco fluviale si stanno portando avanti un passo alla volta mirano alla complessiva riqualificazione di un'area che i teramani hanno imparato ad apprezzare e a vivere a pieno: investiamo convintamente su questo spazio che rappresenta una incredibile risorsa per la nostra città» hanno detto le assessore Maranella e Falini.
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