Pineto, niente acqua nelle frazioni per tutta l’estate
L’annuncio del Ruzzo scatena la protesta a Mutignano «Di sera non potremo lavarci né pulire, è una vergogna»
PINETO. Scarseggia l'acqua e Mutignano e altre frazioni di Pineto passeranno un'estate a secco. Un comunicato dell'acquedotto del Ruzzo spedito ieri al Comune di Pineto è stringato e chiaro: «Causa carenza idrica nella frazione di Mutignano, l'erogazione dell'acqua verrà sospesa dalle ore 22 alle ore 6 del mattino a partire dal 15 giugno fino al 30 settembre.Nelle zone rurali:contrada Forcone,Cannuccia,Colle Pigna,Colle Cretone,Solagnone l'acqua mancherà dalle 17 alle 6 di mattina». Da domani, dunque, centinaia di persone resteranno dalle 8 alle 13 ore al giorno senza una goccia d'acqua. Il comunicato si conclude così: «La scrivente provvederà tempestivamente ad apporre delle locandine di avviso nelle zone interessate. Distinti saluti». Dunque i residenti di queste zone avranno solo qualche ora per poter sopperire ai disagi della chiusura serale dell'acqua, che durerà per tutta la stagione estiva, salvo miglioramenti. Si tratta di zone già colpite più volte dal problema negli anni precedenti.
Una residente di contrada Forcone denuncia: «Nulla si è fatto in questi anni per ovviare a questo disagio e risolverlo.I territori interessati sono prevalentemente rurali, l'acqua è un bene primario, la usiamo proprio di sera per i nostri orti e le abitazioni». Un’altra signora che vive in contrada Cannuccia interviene: «Nella zona di Mutignano l'acqua scarseggia sempre di più. Noi ci siamo già attrezzati con autoclavi e pompe, riuscendo a gestire l'emergenza, questo però ci comporta anche l'aumento delle bollette dell'energia elettrica, e di questi tempi con i rincari che ci sono stati, chissà quanto ci arriverà da pagare». Una casalinga della stessa zona denuncia: «Io sono 18 anni che vivo in contrada Cannuccia ed è sempre la stessa storia,d'inverno spesso ci sono delle perdite a causa dei tubi che si rompono, l'acqua fuoriesce a volonta' ,ma nessuno viene a riparare niente,con uno spreco d'acqua enorme».
Molte famiglie interessate al problema lamentano la mancanza di informazione per i disservizi a cui andranno incontro, un pensionato dice: «Anche negli anni scorsi l'acqua è mancata, non ci sono mai arrivate comunicazioni né da parte del Comune né dal Ruzzo, ci sentiamo isolati». Una lavoratrice conclude: «Il giorno si va a lavorare e la sera quando si torna a casa usiamo molta acqua, per le docce, per fare i piatti, per pulire insomma. La usiamo proprio quando ce la tolgono. Ci raccomandano di fare le lavatrici di sera per risparmiare energia, poi ci lasciano a secco. Le bollette del Ruzzo non tengono conto di questi disservizi, sono sempre dello stesso importo.Ormai non ci facciamo più caso, siamo rassegnati».
Domenico Forcella
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