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CORONAVIRUS
Plasma urgente da Pavia per una ricoverata di Atri, missione riuscita in 3 ore / VIDEO
Avviata la procedura che prevede la trasfusione di sangue di un paziente guarito dal virus e che ha sviluppato gli anticorpi. Prima in aereo, poi in elicottero: sinergia tra amministrazione locale, Sanità e carabinieri
TERAMO. Missione riuscita per il trasporto urgente di plasma da Pavia ad Atri per una paziente 70enne della provincia di Teramo, ricoverata da settimane perché positiva al covid19 e in gravi condizioni. Il trasporto è stato effettuato nella serata di ieri grazie alla sinergia tra carabinieri, amministrazione locale e della sanità.
Nel pomeriggio il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti ed il primario di Medicina Enrico Marini, coordinatore per l’emergenza sanitaria nell’ospedale San Liberatore, si erano rivolti al Comando provinciale carabinieri di Teramo, segnalando l’estrema urgenza dell’operazione nell'ambito del protocollo sperimentale messo a punto nel policlinico San Matteo di Pavia _ centro di eccellenza in Italia per la battaglia contro il covid19 e in prima linea nella sperimentazione di nuove tecniche per la cura _ che prevede la trasfusione di plasma di un paziente guarito dal virus che abbia sviluppato gli anticorpi.
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La sala operativa del Comando generale dell’Arma si è subito attivata e alle 18 un aeroplano Piaggio 180 dei carabinieri è decollato dall’aeroporto di Pratica di Mare (Roma) e ha raggiunto quello di Linate (Milano), dove il prezioso plasma è stato prelevato e trasportato all’aeroporto di Pescara. Lì è stato trasbordato su un elicottero del 5° Nucleo carabinieri e trasferito immediatamente al campo sportivo di Atri, dove è arrivato alle 20,30 ed è stato preso in consegna dai militari della locale Stazione e ceduto al personale sanitario dell'ospedale di Atri.