TERAMO
Precipita ultraleggero sul Gran Sasso, occupanti miracolosamente salvi
L'aereo è caduto per un guasto. I sopravvissuti, un uomo e una donna tedeschi, si erano alzati volo in Croazia ed erano diretti a Roma
TERAMO. Sono miracolosamente illesi, e già recuperati, dall'elicottero del nucleo dei vigili del fuoco di Pescara, Drago 54, i due occupanti dell'aereo ultraleggero caduto nella zona di Prati di Tivo, sul Gran Sasso.
L'elicottero sta trasportando i due sopravvissuti all'ospedale di Pescara per un controllo medico. Il velivolo è precipitato, per cause da accertare. L'aereo ha infatti perso quota fino ad abbattersi su una zona boscosa, alle pendici del versante Teramano del Gran Sasso. Le due persone che viaggiavano sul velivolo sono di nazionalità tedesca. Hanno riferito di essere partite dalla Croazia per raggiungere Roma, ma mentre sorvolavano le pendici del versante teramano del Gran Sasso, sono precipitati a terra a causa di un guasto al velivolo. La donna ha riportato fratture alla gamba sinistra e al braccio destro, mentre l'uomo se l'è cavata con alcune contusioni e ferite di cui una alla testa. Sia l'uomo che la donna sono ricoverati all'ospedale di Pescara, per gli accertamenti e le cure del caso. Le ricerche sono state coordinate dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Teramo. I carabinieri di Pietracamela stanno raggiungendo la zona dov'è precipitato il velivolo, per svolgere tutti gli accertamenti di competenza disposti dall'autorità giudiziaria.
Sul posto è stato inviato anche il furgone Ucl (unità di comando locale), con funzioni di posto di comando avanzato e l'elicottero del nucleo dei vigili del fuoco di Pescara, Drago 54, per effettuare le ricerche dall'alto.