TERAMO

Rivolta in carcere, arrivano i poliziotti antisommossa

L'ordine è stato ripristinato solo alle 17 dopo che dalla mattina 10 detenuti protestavano per un trasferimento

TERAMO. Ancora una giornata difficile nel carcere di Castrogno. In mattinata scoppia una rivolta nel settore dei detenuti di media sicurezza in protesta contro il trasferimento di un detenuto romano.

Alle 17 fa irruzione nel carcere il gruppo speciale della polizia penitenziaria equipaggiato con dispositivi antisommossa che riesce a sedare la rivolta animata da 10 detenuti. Tutti ora trasferiti in altri istituti di pena. 

"Vani sono stati i tentativi di persuasione”, dice il segretario provinciale del sindacato Sappe Giuseppe Pallini, “da parte della direttrice Lucia Di Feliciantonio e del comandante della polizia penitenziaria Livio Recchiuti. Alle 17 ha fatto irruzione nella sezione detentiva il gruppo speciale della polizia penitenziaria con dispositivi antisommossa ripristinando l’ordine e la sicurezza interna e bloccando i 10 detenuti riottosi. Il Sappe Teramo si compiace con la polizia penitenziaria di Teramo e il Gruppo speciale per l’operazione di ripristino dell’ordine interno senza che ci fossero feriti”.