ROSETO DEGLI ABRUZZI. Rolando Di Gregorio, falegname rosetano di 56 anni, è stato assolto dall’accusa di omicidio dopo aver trascorso oltre un anno in carcere a Cuba. La giustizia cubana ha riconosciuto che Di Gregorio si era solo difeso durante un’aggressione da parte dell’imprenditore calabrese Francesco Sciammarella, 76 anni, deceduto a seguito di una caduta durante la colluttazione.

L’incidente risale al 1° marzo 2024, nella cittadina di Las Tunas. Secondo il racconto di Di Gregorio, la lite scoppiò per la restituzione di un anticipo di circa 500 euro per la costruzione di quattro porte. Sciammarella pretendeva la somma in euro, mentre Di Gregorio voleva restituirla in moneta locale. La discussione degenerò quando l’imprenditore colpì il falegname con un casco. Nel tentativo di difendersi, Di Gregorio lo spinse, causando la caduta che portò al fatale trauma cranico.

Dopo un’autopsia iniziale che ipotizzava un colpo con un oggetto contundente, le autorità cubane rividero la loro posizione, confermando la versione di Di Gregorio. Ora il falegname attende solo le pratiche burocratiche per tornare in Italia e riabbracciare la moglie e i figli. La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Scerne e Roseto, che ora festeggia l’assoluzione e attende il suo ritorno.

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