Roseto, a 80 anni fa arrestare i rapinatori che avevano anche spacciato banconote false
L'anziana viene scippa della collana ma consente ai carabinieri di risalire a 5 campani su un'auto a noleggio che in mattinata e nei giorni scorsi avevano speso banconote da 20 euro contraffatte a Giulianova
ROSETO. Subisce una rapina a 80 anni, resta lucida e consente ai carabinieri di risalire ai suoi aggressori, e non solo. I militari scoprono che gli stessi erano arrivati in Abruzzo dalla Campania per spacciare banconote false, alcune delle quali le avevano già spese a Colleranesco e altre forse nei giorni scorsi sempre lungo la costa.
E' quanto è successo ieri pomeriggio con l'arresto di cinque giovani, tutti di origini campane e risultati con una serie di reati alle spalle. Nel corso della perquisizione, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giulianova hanno trovato 15 banconote da 20 euro e la catenina (dal valore di 1.500 euro) che era stata "strappata" alla donna anziana in via Manzoni a Roseto.
Era stata proprio la pensionata a mettere i carabinieri sulla strada dei rapinatori descrivendo l'auto _ una Fiat Panda _ con la quale i cinque erano fuggiti dopo lo scippo violento della collana. Lei si era ripresa dalla shock e non aveva opposto resistenza perché colta di sorpresa. Tuttavia, una volta portata al Pronto soccorso, le erano state refertati traumi al braccio sx e al collo giudicati guaribili in 20 giorni.
I carabinieri sono riusciti a intercettare la Panda dei rapinatori e a bloccarla vicino a Cologna Spiaggia dopo un breve inseguimento. Uno degli occupanti aveva anche lanciato qualcosa dal finestrino, risultata poi la collana in oro strappata all’anziana donna. Le successive indagini hanno accertato che i cinque, nella mattinata di ieri, avevano speso i 20 euro falsi in alcuni esercizi commerciali di Giulianova. La Panda l'avevano presa a noleggio e i carabinieri sospettano che altre banconote false siano state messe in giro dal momento che i 5 campani erano in Abruzzo da alcuni giorni.
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