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Sant’Egidio, attacco al sindaco per lavori affidati a ditta giuliese
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Annunzio Amatucci ha proceduto all’affidamento diretto a una ditta di Giulianova, per un importo di 70.000 euro, per l’...
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Annunzio Amatucci ha proceduto all’affidamento diretto a una ditta di Giulianova, per un importo di 70.000 euro, per l’ efficientamento energetico di quattro strutture comunali santegidiesi: piscina comunale, caserma dei carabinieri, centro fiera, campo di calcetto di Villa Marchesa.
Critici Alessandro Forlini e Silvia Scarpantoni del gruppo di opposizione Centrodestra per Sant’Egidio, che affermano: «Al primo vero banco di prova sono state disattese le promesse fatte in campagna elettorale da parte del sindaco Amatucci. Per l’efficientamento energetico di quattro strutture comunali non è stata fatta alcuna gara e sono state escluse completamente delle ditte santegidiesi che potevano avere i requisiti richiesti dall’amministrazione. Il sindaco dovrebbe essere informato che a Sant’Egidio abbiamo delle eccellenze nazionali in campo energetico con esperienza e forza lavoro che non sono seconde a nessuno, senza nulla togliere all’azienda appaltatrice. Pensiamo che se era un problema di tempistica, considerando che sono fondi nazionali, sarebbe stato più corretto interpellare prima ditte locali. Dov’è dunque questo orgoglio santegidiese tanto sbandierato in campagna elettorale, quando alla prima vera occasione non consideri per nulla le aziende del tuo comune?».
Al centrodestra fa eco il gruppo Insieme per Sant’Egidio con i consiglieri Luigino Medori e Simona Giovannini che evidenzia che la stessa gara per l’efficientamento energetico di altri edifici comunali, negli ultimi tre anni, è stata aggiudicata mediamente con il 30% di ribasso. Quest’anno la scelta di fare un affidamento diretto, ha portato invece ad un ribasso del solo 2% con un aumento dei costi complessivi. L’opposizione chiede delucidazioni sulla scelta fatta dal sindaco sul perché non siano stati chiesti preventivi a società di Sant’Egidio specializzate e qualificate al fine di ottimizzare i costi e quali siano stati i criteri di valutazione per la scelta della ditta affidataria».
Domenico Laurenzi
Critici Alessandro Forlini e Silvia Scarpantoni del gruppo di opposizione Centrodestra per Sant’Egidio, che affermano: «Al primo vero banco di prova sono state disattese le promesse fatte in campagna elettorale da parte del sindaco Amatucci. Per l’efficientamento energetico di quattro strutture comunali non è stata fatta alcuna gara e sono state escluse completamente delle ditte santegidiesi che potevano avere i requisiti richiesti dall’amministrazione. Il sindaco dovrebbe essere informato che a Sant’Egidio abbiamo delle eccellenze nazionali in campo energetico con esperienza e forza lavoro che non sono seconde a nessuno, senza nulla togliere all’azienda appaltatrice. Pensiamo che se era un problema di tempistica, considerando che sono fondi nazionali, sarebbe stato più corretto interpellare prima ditte locali. Dov’è dunque questo orgoglio santegidiese tanto sbandierato in campagna elettorale, quando alla prima vera occasione non consideri per nulla le aziende del tuo comune?».
Al centrodestra fa eco il gruppo Insieme per Sant’Egidio con i consiglieri Luigino Medori e Simona Giovannini che evidenzia che la stessa gara per l’efficientamento energetico di altri edifici comunali, negli ultimi tre anni, è stata aggiudicata mediamente con il 30% di ribasso. Quest’anno la scelta di fare un affidamento diretto, ha portato invece ad un ribasso del solo 2% con un aumento dei costi complessivi. L’opposizione chiede delucidazioni sulla scelta fatta dal sindaco sul perché non siano stati chiesti preventivi a società di Sant’Egidio specializzate e qualificate al fine di ottimizzare i costi e quali siano stati i criteri di valutazione per la scelta della ditta affidataria».
Domenico Laurenzi